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Il Museo Internazionale della Grafica di Castronuovo Sant’Andrea (PZ), un anno dopo

Bilancio in attivo per il MIG. Museo Internazionale della Grafica di Castronuovo Sant’Andrea voluto dal Comune: oltre 1800 le persone (studiosi, addetti ai lavori, studenti di ogni ordine e grado, in particolar modo i bambini delle scuole elementari, ecc.) che hanno partecipato, con grande interesse, alle mostre e alle attività proposte tra il 20 agosto 2011 e il 30 dicembre 2012.

Provenienti da diverse regioni italiane (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) e da molti comuni limitrofi (Castronuovo fa parte del Parco Nazionale del Pollino) hanno assistito alla trasformazione di un paese che in 16 mesi ha fatto in modo di diventare una vera e propria capitale dell’arte grafica. Le incisioni e le litografie dei grandi nomi dell’arte internazionale: Mirò, Degas, Renoir, Bonnard, Matisse, Dufy e Picasso, affiancati  alle opere grafiche di Gentilini, Strazza, Accardi, Ciarrocchi, Consagra che nel corso della loro vita si sono rivolti con interesse alle ricerche espressive europee, hanno permesso di chiarire molti punti della storia dell’arte dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi, di far capire l’importanza del libro d’artista nel panorama che si estende tra XIX e XX secolo, di realizzare appositi progetti didattici (Se fossi Mirò; Degas: la materia prende forma; Animali.. amici a quattro zampe; Matisse: una forma tante varianti; Aliment-arte; Rispettiamo la natura; Ti racconto un libro; Il mondo con l’occhio di Picasso) a cui hanno aderito numerose scuole lucane e , tra queste, in particolare, le scuole Elementare e Media di Castronuovo, la scuola Elementare di Roccanova, la scuola Elementare e il Liceo Scientifico di Sant’Arcangelo, il Liceo Classico di Senise, la scuola Elementare di Teana, la scuola Media di Chiaromonte, la parrocchia di Francavilla sul Sinni.

Puntuale, poi, a dicembre, la rassegna “Presepi d’artista”, una tradizione ormai consolidata che, iniziata da Castronuovo nel 1995, si è estesa in tutta Italia. Quest’anno, Il MIG, con il supporto della Pro Loco, dopo il Presepe sfolgorante di Giulia Napoleone, ha esposto in due chiese del paese  il Presepe traslucente di Barbara Salvucci e il Presepe svelato di Ernesto Porcari. Parallelamente, è iniziato il coinvolgimento dei paesi del Parco del Pollino e di quelli limitrofi: lo scorso 14 dicembre anche Sant’Arcangelo è entrato in questo circuito con Il Candido Presepe di Salvatore Sava, apprezzato soprattutto dai giovani che hanno risposto positivamente all’invito di rinnovare l’arte sacra attraverso artisti di talento.

 

L’anno appena conclusosi non ha risparmiato novità, come la mostra di 50 fotografie di Romano Martinis, raccolte sotto il titolo Il sorriso dell’Afghanistan che il grande reporter ha accompagnato con una conversazione sui problemi e il futuro del martoriato paese, e le esposizioni e i dibattiti dedicati alla festa della mamma, alla festa della donna, alla canzone d’autore, alle novità librarie, all’anniversario della canonizzazione di S. Andrea Avellino.

Le presenze degli artisti hanno dato una spinta in più alla giovane Associazione, “Gli Amici del MIG”, che ha assunto la gestione del Museo e della Biblioteca. Assadour, Strazza, Giulia Napoleone, Sava, Masini, Porcari, Tarasco e tanti intellettuali e personalità non solo lucane, hanno sollecitato a continuare su questa strada, sicuri dell’importanza che un  presidio così concepito potrà avere per la crescita di tutta la comunità che lo circonda.

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