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Il ‘pasticcio’ del comune di Muro Lucano

Siamo rimasti alquanto interdetti nell’apprendere dalla stampa, nella fattispecie “La Gazzetta del Mezzogiorno”, il “pasticcio” consumatosi nelle segrete stanze del Comune il giorno 2 novembre. L’articolo, pubblicato domenica 22 novembre a firma Fabio Amendolara, parla esplicitamente della produzione di due delibere di giunta con la stessa numerazione ed identico oggetto, redatte alla presenza di due segretari differenti. Inoltre, sempre nello stesso pezzo, il giornalista riporta l’esistenza di una missiva inviata dal Sindaco di Muro Lucano alla Prefettura di Potenza il giorno 3 novembre, nella quale si richiedeva un segretario a scavalco per il giorno 2 novembre. Nella comunicazione della Prefettura al Comune di Muro Lucano, si sarebbe evinto il parere favorevole della stessa e quindi l’organo istituzionale per eccellenza avrebbe autorizzato lo scavalco nei giorni successivi il 2 novembre. Non essendo esperti di normative, ma utilizzando semplicemente la razionalità, vorremmo interrogare pubblicamente gli uffici della Prefettura sulla opportunità di legittimare delle sedute di giunta retroattivamente. Nel giorno in cui le delibere di giunta sono state prodotte, il Segretario titolare era a Sharm el- Sheikh e non sarebbe potuto rientrare in sede a causa del blocco aereo succedutosi in seguito al deplorevole attentato dell’Isis. Quindi, stando a quanto abbiamo letto, “il pasticcio” non sarebbe solo riconducibile ad un atteggiamento superficiale della giunta, ma anche ad un modus operandi della Prefettura, la quale dovrebbe motivare delle scelte quantomeno discutibili. Politicamente dovremmo evidenziare la sciatteria del nostro Primo Cittadino, che, non solo non tutela la sua maggioranza, ma la utilizza a proprio piacimento. Nel contempo, nella giornata di ieri, abbiamo appreso delle preannunciate dimissioni del Segretario Giovanni Conte. A quanto è dato sapere, Conte avrebbe accusato il responsabile dell’ufficio Ragioneria di essere poco collaborativo, di rispondere solo al Sindaco e avrebbe posto l’accento sulle difficoltà finanziare dell’ente. Infatti, le dimissioni dell’ultimo assessore al bilancio dovrebbero raffigurare una prova tangibile. Un’Amministrazione ormai sull’orlo della crisi di nervi, con una maggioranza sfilacciata e diffidente e un paese stanco di proclami e promesse, questa è Muro Lucano. Speriamo che la maggioranza si renda conto quale politico sino ad ora ha comandato la nave e appronti un’operazione di ammutinamento, il gruppo Progetto Comune è pronto a discuterne.
Il Comitato Progetto Comune

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