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Il Piano del Turismo della Provincia di Matera: percorsi di sviluppo per il turismo materano

Il Piano del Turismo della Provincia di Matera deve rappresentare uno strumento per la definizione del marketing di destinazione finalizzato alla promozione dei prodotti di eccellenza, a testimonianza di una forte identità territoriale; strumento per facilitare la concertazione della promozione turistica a livello provinciale per definire nuove opportunità che permettano di attrarre flussi turistici.

Ma anche una guida per attivare l’interesse dei soggetti territoriali verso la condivisione di linee strategiche di sviluppo da perseguire soprattutto nel breve ma anche a medio periodo come,ad esempio:

  • coordinare l’offerta articolata materana riconoscendo e integrando le identità plurime del territorio;
  • affacciarsi in modo congiunto ai trend della domanda locale, regionale,nazionale e internazionale;
  • definire il posizionamento per aumentare la competitività dell’offerta e innestare nuove strategie di promozione;
  • favorire, sviluppare e rendere produttive le interconnessioni tra turismo, impresa, economia e cultura.

La competitività di una destinazione nasce infatti dall’interazione sinergica fra le risorse turistiche primarie (culturali, ambientali, artificiali), le infrastrutture che ne garantiscono la fruibilità e il sistema delle imprese che erogano servizi di interesse turistico. Per essere competitivi occorre infatti programmare ogni intervento funzionale alla valorizzazione delle vocazioni territoriali.

La costruzione del quadro di senso su cui operare passa attraverso l’analisi dello stato dell’arte individuando segmenti turistici, ambiti territoriali e descrizione delle potenzialità turistiche e mobilità, anche attraverso la messa a sistema delle esperienze e progettualità complesse, analisi dei flussi, strutture, target di riferimento e tipologie di turismo praticate a livello provinciale.

Da qui si evincono le macro strategie su cui investire attraverso l’adozione di un piano di comunicazione integrata che deve costituire il piano del turismo provinciale.

In particolare nella situazione emergenziale prodotta dalla pandemia del Covid -19, la filiera del turismo necessita la definizione di un Programma operativo provinciale per il riavvio e rilancio del Turismo e cultura che definisca puntualmente le traiettorie e gli interventi a breve e medio/lungo termine di un settore economico e occupazionale ormai strategico per la Regione Basilicata.

Per ovviare all’improvvisazione e superare le azioni di sostegno all’industria culturale e turistica, il Piano si propone di individuare nuovi percorsi di valorizzazione e di promozione del prodotto turistico e culturale per qualificare l’efficacia ed evitare la dispersione delle energie economiche e organizzative per:

  • condividere con il territorio gli obiettivi strategici per lo sviluppo dell’offerta turistica materana;
  • potenziare la comunicazione integrata dell’intero territorio puntando sulle nuove tecnologie digitali.
  • Facilitare le condizioni per passare dalla promozione del prodotto turistico inteso come somma di risorse e servizi ad un vero e proprio sistema integrato di offerta.

Si individua il seguente percorso:

  1. Il punto qualificante del Piano dev’essere rappresentato dal target: BASILICATA: NATURA, STORIA E CULTURA che faccia emergere la geografia naturalistico-ambientale, storico-insediativa (paesi e campagne), e culturale della Basilicata, sicura ed integra, dai grandi spazi naturali ed i piccoli insediamenti umani (quasi deserti, l’opposto delle megalopoli congestionate del COVID), ricchi di storia e culture (saperi, sapori, coltivi, atelier, ecc.)
  2. Il progetto operativo dell’offerta turistica/culturale deve mettere a sistema e integrare le migliori potenzialità naturalistiche, storiche e culturali del territorio, quali:
  1. Parchi naturali (Parco del Pollino, Parco della Murgia, Parco di Gallipoli Cognato, Bosco Pantano, Diga di San Giuliano, Geosito dei Calanchi, ecc.)
  2. Siti archeologici della Magna Grecia;
  3. Polo museale di Basilicata
  4. Produzione e fruizione culturale nei Rioni Sassi
  5. Piccoli borghi interni (parchi letterari e centri di documentazione)

C. STRATEGIA IMMEDIATA:

  1. Individuazione e coinvolgimento degli stakeholder pubblici e associativi già presenti ed operanti nelle suddette traiettorie:
  • Enti gestori i Parchi (Pollino, Murgia, Gallipoli Cognato, Bosco Pantano);
  • Comune di Matera;
  • Enti gestori i Siti Archeologici della Magna Grecia;
  • Polo Museale di Basilicata
  • Sindaci dei Comuni di Aliano, Valsinni, Tursi, Montalbano,Montemurro, Tricarico, Bernalda, Policoro;
  • GAL, Proloco, Associazioni e Parchi Letterari;
  1. Presentazione a stretto giro temporale dei programmi da parte dei soggetti coinvolti;
  2. Costruzione di un PROGRAMMA OPERATIVO di sistema e a rete che coerentemente tenga al suo interno le diverse offerte già programmati dai soggetti coinvolti;
  3. Definizione e promozione della destinazione turistica materana puntando
  • sull’attivazione di una campagna di marketing che focalizzi la Basilicata come regione dei grandi spazi e dei piccoli paesi deserti, che hanno evitato il contagio, ed è in grado di offrire un turismo consapevole della natura, della cultura e della storia del territorio;
  • su un messaggio che solleciti immediatamente il TURISMO di PROSSIMITA’ ma anche quello con un TARGET SUPERIORE, di chi non ha perso l’idea di poter trascorrere il tempo libero con calma e serenità e che, in un quadro di assoluta sicurezza sanitaria, nei prossimi mesi vorrà e potrà muoversi con più facilità.
  1. Presentazione del Programma Operativo alla Regione Basilicata per l’individuazione dei canali di finanziamento.

D. La costituzione del TAVOLO di CONCERTAZIONE che svolga la funzione di ORIENTAMENTO, MONITORAGGIO e VERIFICA del Progetto operativo di intervento per il riavvio e rilancio del Turismo e della Cultura nella Provincia di Matera.

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