PoliticaPrimo_PianoPuglia

Il report settimanale dal 27 giugno al 03 luglio 2025 sui mandati di pagamento della Regione Puglia

«Nell’ultima settimana (dal 27 giugno al 03 luglio 2025) la Regione Puglia ha emesso mandati di pagamento per un totale di 474,2 milioni di euro, di cui quasi 13,5 milioni di euro destinati a 76 Comuni pugliesi.

Prosegue il lavoro per garantire risorse certe a sanità, investimenti e servizi ai cittadini. I pagamenti più consistenti hanno riguardato la sanità pubblica: alla ASL Bari sono stati trasferiti complessivamente oltre 174,6 milioni di euro, tra cui circa 147,7 milioni per la mensilità provvisoria di luglio 2025, 17,3 milioni per farmaci in distribuzione diretta, 7,6 milioni per conguagli farmaceutici e risorse PNRR per case di comunità e ospedali sicuri, oltre a rimborsi per spese di personale. Alla ASL Lecce sono stati destinati 113,3 milioni, alla ASL Taranto 84,7 milioni, alla ASL Brindisi 56,7 milioni, con quote specifiche per finanziamento corrente e personale in comando. Alla ASL BAT liquidati 375 mila euro per progetti di farmacovigilanza.

Sul fronte infrastrutture e innovazione, InnovaPuglia ha ricevuto circa 4,8 milioni di euro per progetti digitali e servizi sanitari innovativi; l’IRCCS De Bellis di Castellana Grotte ha incassato 1,59 milioni per il potenziamento di sale operatorie con fondi FESR; l’Acquedotto Pugliese ha beneficiato di 1,74 milioni per la rifunzionalizzazione delle reti idrico-fognarie nei quartieri periferici di Bari. Infine, sono stati liquidati 4 milioni al Ministero dell’Economia e delle Finanze per la quota annuale di restituzione dei ristori.

La Regione Puglia ha liquidato circa 13,5 milioni di euro a decine di Comuni, sostenendo lavori di manutenzione stradale, progetti ambientali, interventi educativi e azioni di inclusione e rigenerazione urbana.

Bari è la città con il contributo più rilevante: quasi 9 milioni di euro, tra cui 1,4 milioni per interventi di manutenzione straordinaria sulle strade del Municipio 1, 1,8 milioni per i trasferimenti ordinari previsti dalla L.R. 45/2013 e 6,5 milioni per la chiusura del progetto sui buoni educativi per i più piccoli. Taranto riceve 11,2 milioni di trasferimenti e 2,6 milioni per la quota 2025 dei Giochi del Mediterraneo 2026. Nardò incassa 61,3 milioni per buoni servizio a favore di anziani e disabili e 120 mila euro per gli Orti di Puglia, portando il totale a oltre 61,4 milioni, di cui solo una parte ricade nel periodo rendicontato.

Ostuni si vede assegnare 2,7 milioni per rafforzare la connessione ecologica tra il Parco delle Dune Costiere e Santa Maria d’Agnano, 123 mila euro per la tutela delle torri costiere e 240 mila euro per l’adeguamento urbanistico. Capurso ottiene oltre 364 mila euro per riqualificare una villa confiscata con il progetto Fattore Comune. Porto Cesareo supera i 3,3 milioni di euro con progetti per il Parco Sommerso e interventi di valorizzazione delle torri costiere. Matino beneficia di 2,2 milioni di euro per riqualificare la scuola primaria e dell’infanzia. Martina Franca chiude la partita dei buoni educativi con 6,3 milioni, mentre Triggiano riceve 3,1 milioni per lo stesso obiettivo. Molfetta supera i 3,5 milioni: 1,3 milioni per nuovi scuolabus elettrici, 1,1 milioni per il festival Molfest e 130 mila euro di trasferimenti ordinari.

Tra i progetti più piccoli ma simbolici figurano 429 mila euro a Serracapriola per rifunzionalizzare la biblioteca comunale, 234 mila euro a Sannicola per la Community Library, 116 mila euro a Gravina in Puglia per Gravina 4.0, 168 mila euro a Casalvecchio di Puglia per un impianto fotovoltaico nella scuola e 130 mila euro a San Paolo di Civitate per valorizzare i luoghi della Battaglia di Civitate. Gli Orti di Puglia trovano spazio in decine di Comuni con finanziamenti tra 110 e 120 mila euro, da Putignano a Tricase, da Patu’ a Trepuzzi, da Vico del Gargano a Surbo e Miggiano. Chiudono la lista decine di piccoli trasferimenti come i contributi per la manutenzione stradale nei centri di Alberobello (153 mila euro), Torchiarolo (141 mila euro) e Sannicandro di Bari (126 mila euro).

Una mappa di interventi, piccoli e grandi, che racconta una regione impegnata a curare strade, garantire servizi educativi, sostenere la cultura diffusa e rendere più vivibili i luoghi della comunità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *