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Il resoconto della partecipazione del Comune di Altamura alla Bit di Milano

“Dai dinosauri all’homo arcaicus, da Federico II di Svevia ai moti della rivoluzione del 1799, da Saverio Mercadante a Tommaso Fiore. E ancora dal Pane Dop alla Lenticchia Igp. Una città da scoprire…una città da vivere”.

È questo il tema con cui il Comune di Altamura è stato presente alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano. Nell’ambito degli incontri organizzati dalla Regione Puglia nel Padiglione 3-PugliaPromozione, si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno partecipato Loredana Capone Assessora Regionale all’Industria Turistica e Culturale, la Sindaca di Altamura Rosa Melodia, l’Assessora alle Attività Produttive Teresa Pellegrino, il Consigliere comunale Antonio Cappiello.

Durante la conferenza stampa sono stati proiettati filmati sui tesori culturali della città di Altamura.

«Altamura ha conseguito il titolo di Città d’Arte ed ha le caratteristiche per sviluppare ancora di più il tema del turismo culturale. È molto più che un borgo. Valorizzare il suo patrimonio straordinario è un obbligo a tutti gli effetti. La Regione Puglia ha dei bandi in corso a cui Altamura può partecipare. Più investiamo nell’internazionalizzazione tanto più otteniamo una destagionalizzazione, facendo crescere i settori dell’artigianato e dei servizi, aumentando l’occupazione» ha esordito  Loredana Capone Assessora Regionale all’Industria Turistica e Culturale.

«L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è rilanciare dal punto di vista turistico la città di Altamura partendo da un’offerta integrata dei beni storici, culturali e paesaggistici, puntando ad una rete di prodotti enogastronomici di eccellenza ed al miglioramento delle infrastrutture, dei servizi rivolti all’accoglienza, all’insegna della mobilità sostenibile» ha dichiarato l’Assessora alle Attività Produttive e allo Sviluppo Economico Teresa Pellegrino.

«La partecipazione alla BIT di Milano ha rappresentato per la città un’importante opportunità per avviare un confronto con gli operatori nazionali ed internazionali in un settore strategico come il turismo. Certo, c’è ancora tanto da fare e lo faremo grazie al supporto dell’Assessorato Regionale al Turismo, avendo due obiettivi fondamentali: aprire la città ad una politica di sviluppo trainante per la Murgia in modo da rendere varia e completa l’offerta turistica ed attrarre risorse investendo nel miglioramento e nella diversificazione delle strutture esistenti» ha sottolineato il Consigliere comunale Antonio Cappiello.

«Abbiamo raccontato alla BIT di Milano una città da scoprire, una città da vivere. La laguna dei dinosauri, il sistema ipogeo della Grotta di Lamalunga e i resti dell’Uomo di Altamura costituiscono per il mondo intero una unicità assoluta dal punto di vista scientifico e paleontologico. La nostra città si candida a diventare il centro internazionale della paleontologia, una sorta di PaleoCity.  Abbiamo la rete Museale dell’Uomo di Altamura costituita da Museo Archeologico Nazionale, Palazzo Baldassarre e Centro Visite di Lamalunga. C’è l’unica Cattedrale federiciana  arricchita da un vero e proprio scrigno di tesori, custodito nel Mudima, museo diocesano nei matronei. Meritano di essere menzionati il Museo Etnografico dell’Alta Murgia con le nostre tradizioni contadine, l’ABMC Archivio Biblioteca Museo Civico e la storica Tipografia Portoghese. Altamura è la città di Saverio Mercadante, di Tommaso Fiore, dei moti della rivoluzione del 1799. È la città del Pane Dop conosciuto in tutto il mondo grazie all’attività del consorzio e dei suoi panificatori. L’enogastronomia si muove fra tradizione ed innovazione dal Padre Peppe alla Lenticchia di Altamura Igp che il Consorzio trasforma in chips e “birricchia”. Non potevamo non citare la straordinaria capacità imprenditoriale dei nostri concittadini e l’accoglienza turistica che questa città riserva» ha concluso la Sindaca di Altamura Rosa Melodia.

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