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Il sindacato Usb denuncia le criticità delle Fal

treno fal 2Settore trasporti, anello debole della Basilicata, alle prese con le croniche criticità. Ad evidenziare quelle delle Fal è stato l’Usb (Unione Sindacale di Base), da tempo impegnato a chiedere una migliore e più equilibrata gestione della società. Alla luce delle ultime vicende che hanno riportato alla ribalta le defaillance sul trasporto pubblico in Basilicata, è ritornata ad animare il dibattito l’Usb, inviando ai rappresentanti del governo lucano, ai lavoratori, alla direzione, ai consiglieri del consiglio di amministrazione della società di trasporto ed alle altre organizzazioni sindacali un documento nel quale si evidenziano perplessità sulla gestione delle Fal.

Su tutti, è l’ing. Francesco Laurenzana a denunciare le problematiche, in virtù anche della sua carica di rappresentante del sindacato Usb. Nel documento Usb sulle Fal sono utilizzate parole dure per spiegare le criticità. “Le Fal sono un’azienda storica per Basilicata e Puglia. Sono ben radicate nella società lucana, ma il momento che stiamo vivendo è abbastanza contraddittorio. A fronte dei grossi impegni finanziari assunti dallo Stato, dalla Regione Basilicata, dai Comuni di Potenza e Matera, riscontriamo gravi criticità, che si riflettono anche sulla stabilità dei posti di lavoro.

I problemi in Basilicata dipendono dal rapporto squilibrato con la Puglia: la gestione è concentrata a Bari, dove vi è una struttura costosa, a fronte dello svuotamento delle strutture locali del territorio lucano. Non vogliamo essere campanilisti, ma riteniamo che le regioni sono fra loro diverse. A ciò si aggiunge l’ingente quantità di risorse che le Fal percepiscono in Basilicata: alcuni esempi sono i progetti che si dovranno avviare a Potenza. Per questo avremo bisogno di una struttura più autorevole sul nostro territorio. Nel frattempo, però, la docile mucca Fal continuerà ad essere foraggiata da Potenza e munta da Bari”.

 

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