CronacaPuglia

Il Tar di Lecce invia in Procura gli atti sul nuovo ospedale cittadino

Ennesimo capitolo giudiziario nella vicenda legale del nuovo ospedale di Lecce. Risvolti che, a questo punto, rischiano di mettere in secondo piano l’ambito sanitario, a favore dell’elevato numero di contenziosi, l’ultimo dei quali è il rinvio degli atti alla Procura della Repubblica da parte del Tar di Lecce. Il tribunale salentino, infatti, pur rigettando la richiesta di sospensione dell’aggiudicazione da parte della ditta Matarrese per impedimenti processuali (per i quali lo stesso Matarrese ha già annunciato appello al Consiglio di Stato), ha accolto l’istanza degli avvocati Pietro e Luigi Quinto, difensori della ditta barese, di trasmissione degli atti alla magistratura.

Ora la ‘partita’ sui presunti falsi preventivi esibiti dal gruppo vincitore dell’appalto si sposta davanti al giudice penale, anche per smentire le voci anomale e dimostrare la veridicità dell’offerta. L’avvocato Pietro Quinto ha spiegato che “sin dal 5 marzo scorso la ditta Matarrese aveva denunciato la circostanza al direttore generale delle Asl di Lecce e al responsabile del procedimento, allegando anche le dichiarazioni di altre ditte che disconoscevano i preventivi. Nonostante le sollecitazioni, l’Asl non solo non ha fatto le dovute verifiche, rinviando tutto al Tar, ma ha formulato alcune richieste di chiarimenti alle ditte intestatarie dei preventivi, esibendo in giudizio solo una risposta riguardante un equivoco in cui sarebbe incappata la ditta che aveva emesso il preventivo. Per il resto, so solo che un’altra ditta ha confermato quello che sosteneva Matarrese sulla regolarità del preventivo, ed ha presentato una querela nei confronti della ditta che ha utilizzato il preventivo” .

 

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