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Il ‘Villaggio di Babbo Natale’ divide gli organizzatori

Il “Villaggio di Babbo Natale” continua ad essere strumento di divisione invece di unire gli animi, in un momento storico in cui tutti dovrebbero poter fare spazio nel loro cuore ai dolci ricordi dell’infanzia quando si era in attesa del miracoloso e poetico arrivo di “Babbo Natale” o – meglio ancora – al grande evento – sempre vivo nonostante siano passati oltre duemila anni – della nascita di Gesù.

Per ritornare, invece, alla polemica dell’evento locale conteso che si sarebbe potuto chiamare la “Casa di Babbo Natale” o “ La Slitta di Babbo Natale”, gli effetti non sarebbero stati differenti, si vuole precisare che lo scopo è quello di permettere alla popolazione del territorio di sentire ed accogliere con più dolcezza e calore le festività natalizie nel caro ricordo della propria infanzia ma soprattutto nel far sentire lo stesso calore ai loro bimbi che attendono con ansia l’arrivo del Grande Beniamino distributore di doni.

Per fare questo e per permettere all’economia locale di avere un migliore respiro di promozione, la Fiera insieme ai suoi consulenti de Le Pagode Eventi, hanno pensato di iniziare i festeggiamenti del Natale partendo dal 1 dicembre prossimo, con il mercatino locale natalizio per poi presentare Mondo Natale con la rassegna dei presepi e le tradizioni locali fino al momento più bello dell’altra tradizione antica: l’Epifania.

L’Ente Fiera ha un programma annuale per i suoi eventi regionali e nazionali, regolarmente trasmesso alla Regione Puglia ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n.1924 del 06.05.1996 con la quale vengono stabiliti criteri,termini e modalità di applicazione delle disposizioni contenute nel D.P.R. n.390 del 18.04.1994 e la circolare n. 1 del 20.3.1984 dell’Assessorato all’Industria, Commercio e Artigianato della Regione Puglia n.38/76 di prot. recante disposizioni e norme riguardanti il calendario delle Fiere, Mostre ed esposizioni e non già in virtù della legge regionale del 9 marzo 2009 n. 2, perché ancora mancante del regolamento di esecuzione, fermo presso la IV Commissione della Regione Puglia.

Tutto ciò premesso, l’aver proposto il “Villaggio di Babbo Natale” che ha tanto indispettito altri organizzatori ed ai quali è stato chiesto di collaborare con l’Ente Fiera per dare al territorio i massimi benefici di promozione insieme, è nella legittimità dell’Ente Autonomo Fiera dell’Ascensione e de Le Pagode Eventi, autorizzati allo svolgimento anche di Mondo Natale, perché tutto ciò fa parte del raggiungimento degli scopi istituzionali di questo Ente: Promuovere le attività economiche, sociali, culturali e del tempo libero del territorio Jonico-salentino e pugliese.

La Mostra-mercato locale programmata nel periodo 1\24 dicembre è stata voluta per anticipare il clima natalizio prima dell’expo regionale: Mondo Natale e non era necessaria l’autorizzazione della Regione Puglia per questo evento, come non è necessario per altri eventi quali: convegni, workshop, mostre locali di pittura ecc. Il Sindaco di Francavilla non avrebbe potuto impedire la nascita dell’altro mercatino, se gli altri organizzatori avessero veramente voluto organizzare il tanto conteso “Villaggio”.

Questi, lo avrebbero potuto realizzare, proprio perché la legge regionale 2\2009 non è confortata dal regolamento di esecuzione nel quale è previsto che la Regione non può approvare due eventi uguali, con svolgimento nel medesimo periodo. Noi abbiamo avuto contezza di ciò, a seguito di un quesito inoltrato per le vie brevi alla Regione Puglia.

In conclusione, si chiede di voler evitare di continuare in questa polemica sterile che indispettisce tutti a danno proprio di quei sentimenti d’amore e di solidarietà che sta animando Le pagode Eventi. Infatti, tra l’altro nel programma è previsto anche un congruo contributo ad alcune Parrocchie di Francavilla Fontana per dare la possibilità ai poveri della città di avere dei pasti caldi. E… in questo periodo di grande miseria non è poco.

Continuando – invece – in questa polemica, si potrebbero ravvisare anche danni d’immagine e difficoltà di considerare in buonafede coloro che stanno alimentando questa inutile polemica. Evitiamo tutti di spostare in altri luoghi l’oggetto del contendere. Le Pagode, oltretutto, stanno impegnando numerose risorse economiche, hanno rianimato l’ antica fiera dell’Ascensione pluri centenaria, dando lavoro anche a decine di persone e di aziende che hanno collaborato agli eventi realizzati in tre mesi, facendo ricadere i loro impegni economici sul territorio. Si chiede soltanto di farli lavorare tranquillamente.

Dott. Donato De Carolis – Commissario straordinario

 

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