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Ilva, concluso l’incontro tra i segretari di Fim-Fiom-Uilm con il ministro Guidi e il commissario Gnudi

Si è appena concluso l’incontro tra i segretari generali di Fim-Fiom-Uilm con il Ministro Guidi e il Commissario Gnudi.
Il Ministro ci ha illustrato i contenuti del sesto decreto su Ilva, il cosidetto “Decreto Taranto” approvato dal Cdm il 24 dicembre e che stasera passerà al Quirinale per la firma.
Il Decreto prevede la modifica della legge Marzano che consentirà l’ammissione dell’Ilva all’amministrazione straordinaria, che verrà richiesta dopo il 14 gennaio. Il Decreto conferirà al nuovo Commissario maggiori margini di intervento e protezione dell’indotto funzionale dentro la procedura. L’amministrazione straordinaria nei prossimi 3 mesi cederà in affitto gli assets di Ilva e i rapporti di lavoro con i 16.000 dipendenti ad una Newco pubblica. La Newco potrà utilizzare risorse provenienti da un contenzioso della vecchia italsider (150mln), finanziamenti della BEI, e al solo scopo di ambientalizzazione il 1.2 mld sequestrati alla famiglia Riva. Le risorse per l’ambientalizzazione avranno gestione separata dal resto della gestione finanziaria e industriale. La Newco pubblica avrà lo scopo di risanare e nel periodo massimo di 24-36 mesi dovrà affittare o vendere a terzi (soggetti industriali, quotazione in borsa, pubblic company, etc.).
Ribadiamo ancora una volta che questo intervento è divenuto inevitabile, rappresenta un passaggio intermedio con cui recuperare i pesanti ritardi su AIA, gestione industriale, manutenzione, salvaguardia indotto.
Da subito bisogna costruire un cronoprogramma che metta in sicurezza i lavoratori e riprenda l’ambientalizzazione e programmi un approdo societario stabile al termine dell’intervento pubblico. L’ILVA può ancora diventare il più grande progetto di ambientalizzazione e riqualificazione industriale, ma serve un Governo che assuma il rilancio della Siderurgia e dell’industria come priorità vera del paese.
Marco Bentivogli – Segretario generale Fim Cisl

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