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Importante scoperta del gruppo di ricerca dell’Università di Bari

Ancora un importante risultato scientifico conseguito dalla Università di Bari con il Dipartimento di interateneo di Fisica “M. Merlin” e del Politecnico di Bari, coordinati dal professor Roberto Bellotti e dal dottor Francesco Cafagna, della Sezione di Bari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Science, riguarda l’evidenza di diverse sorgenti dei raggi cosmici nell’Universo. I risultati mostrano con una precisione sinora mai raggiunta le caratteristiche delle componenti più abbondanti dei raggi cosmici: i protoni ed i nuclei di elio su un ampio intervallo di energia. Cioè l’individuazione di una terza classe di sorgenti, forse una Supernova a noi vicina. Sono studi che mostrano aspetti cruciali per la comprensione della natura e dell’origine di questi ‘frammenti di Universo’ che arrivano continuamente sulla Terra. Il gruppo di ricerca barese e’ tuttora impegnato nell’analisi dei dati sinora registrati da Pamela e a breve vi saranno altre importanti novità sulla comprensione dei meccanismi attraverso cui i raggi cosmici si formano ed arrivano fino a noi portando ad una migliore conoscenza dell’Universo stesso. Un ulteriore aspetto legato alla presenza di numerosi gruppi di eccellenza nella Fisica di base dell’Ateneo barese è la ricaduta delle conoscenze acquisite in altri campi applicativi: dalla medicina alla meccatronica.

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