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Improve – progetto europeo dall’8 al 13 novembre all’Ex convento dei Teatini a Lecce

Improvvisart, nell’ambito delle attività del progetto “IMPROVe”, finanziato grazie al bando Erasmus Plus dall’Agenzia Nazionale Giovani della Comunità Europea, ospiterà a Lecce da giovedì 8 a martedì 13 novembre un training internazionale dal titolo “IMPROVe – Promuovere la resilienza democratica dei giovani in Europa e nelle regioni limitrofe per prevenire la loro violenta radicalizzazione: strumenti e metodologie dell’improvvisazione teatrale per l’animazione socioeducativa rivolta a 18 giovani operatori provenienti da Italia, Grecia, Polonia, Germania, Egitto, Giordania, Serbia e Kosovo.
Improvvisart, cooperativa leccese vincitrice del bando Erasmus Plus promosso dall’Agenzia Nazionale Giovani e della Comunità Europea, nell’ambito delle attività del progetto, ospiterà a Lecce da giovedì 8 a martedì 13 novembre un training internazionale dal titolo “IMPROVe – Promuovere la resilienza democratica dei giovani in Europa e nelle regioni limitrofe per prevenire la loro radicalizzazione violenta: strumenti e metodologie dell’improvvisazione teatrale per l’animazione socioeducativa rivolta a 18 giovani operatori provenienti da Italia, Grecia, Polonia, Germania, Egitto, Giordania, Serbia e Kosovo.
Il progetto IMPROVe prevede una formazione di 6 giorni in Puglia per fornire a 18 giovani professionisti provenienti da Italia, Grecia, Polonia, Germania, Egitto, Giordania, Serbia e Kosovo, le competenze utili per “fare il teatro” e “vedere il teatro” come un metodo di educazione informale da utilizzare nel loro lavoro con i giovani, ma anche come tecnica di auto-apprendimento per l’autoanalisi, riflessione sui valori della nostra società e mezzi per leggere criticamente un mondo in divenire continuo, relativo e plurale.
Il percorso di formazione “IMPROVe” verrà svolto attraverso un approccio dinamico, partecipativo e interattivo, con momenti pratici e teorici, nonché spazi per la riflessione e la valutazione del processo di apprendimento e dei suoi risultati. Le metodologie di educazione informale che verranno utilizzate si riferiscono alle tecniche di improvvisazione teatrale, ai giochi di ruolo, al team building e allo storytelling. Il progetto ha come obiettivi:

• Accrescere la comprensione di chi lavora con i giovani riguardo al problema della radicalizzazione violenta dei giovani, e il ruolo che possono svolgere nella prevenzione del problema

• Fornire agli operatori giovanili strumenti e metodologie di Improv rilevanti per stimolare nei giovani la comprensione dei valori fondamentali di libertà, tolleranza e rispetto

• Incoraggiare nei giovani il pensiero critico, la resilienza emotiva, le competenze interculturali e interreligiose, l’empatia, in modo che possano agire efficacemente come mediatori e facilitatori in un dialogo aperto e costruttivo con e tra i giovani, compresi rifugiati e migranti.

• Rafforzare la cooperazione nel settore della gioventù tra le organizzazioni europee e tra queste e quelle dei paesi partner mediterranei e dei Balcani occidentali, nonché il dialogo interculturale e religioso, in linea con gli obiettivi dell’azione esterna dell’UE.

Una performance di restituzione del lavoro svolto, ideato e messo in scena dai partecipanti stessi, sarà presentato alla comunità locale per aumentare la consapevolezza degli obiettivi e delle attività del progetto, così come per dare visibilità al programma Erasmus +. Un video e una breve pubblicazione finale racconteranno gli aspetti principali del progetto e saranno diffusi sul web.

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