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Inaugurata la nuova Casa dello Studente dell’ex struttura ricettiva hotel Zenit di Lecce

Inaugurata ieri la nuova Casa dello Studente dell’ex struttura ricettiva hotel Zenit di Lecce che, a partire da questa settimana ospiterà 68 studenti e studentesse che hanno scelto di studiare all’Università del Salento. L’assessore Leo ha tagliato simbolicamente il nastro della residenza insieme al presidente di Adisu, Alessandro Cataldo, e ha proceduto alla consegna delle chiavi dei primi alloggi agli studenti beneficiari. Tanti i servizi di prossima attivazione, palestra, mensa, sala convegni, presentati ieri alla comunità studentesca e alla stampa in occasione dell’inaugurazione. L’operazione di acquisto dell’ex hotel Zenit, che Regione Puglia ha fortemente sostenutoper il tramite di Adisu Puglia, mette in campo risorse pari a € 3.318.400,00 e rientra negli interventi previsti dal MUR nel PNRR, a cui la Puglia si è candidata, classificandosi ai vertici delle graduatorie nazionali.

 

“Oggi abbiamo scritto una bellssima pagina per il Diritto allo Studio nella città di Lecce di cui sono particolarmente orgoglioso e che testimonia il grande lavoro che stiamo portando avanti in materia di welfare studentesco, in particolare nell’ambito delle residenze universitarie” ha dichiarato l’assessore regionale Leo che aggiunge “Questa nuova residenza rientra nella strategia complessiva di Puglia Regione Universitaria, il progetto regionale finalizzato al rilancio del profilo universitario della nostra regione inteso come asset strategico di sviluppo del territorio e del suo capitale umano. Un progetto che, partendo da una ricerca sperimentale, fornisce già risultati concreti, come l’inaugurazione dell’ex hotel Zenit di oggi.

 

Il tema dell’abitare studentesco nella città è di straordinaria importanza per potenziare l’attrattività delle nostre università e delle città universitarie; accanto ad un’offerta formativa di qualità è necessario affiancare spazi e strutture idonei ad ospitare la comunità studentesca che al contempo si fondano con la città, creando occasione di scambio e condivisione. Proprio guardando alla qualità e immaginando soluzioni a più ampio respiro, più integrate con la città, abbiamo scelto strumenti corali come i concorsi di progettazione e i workshop di progettazione partecipata per la riqualificazione degli immobili di pregio da destinare a nuove Case dello Studente.

 

Mi riferisco al concorso per la riconversione dell’ex-convento dei Carmelitani Scalzi di Lecce (ex Caserma Cimarrusti) che trasformerà un edificio in disuso nel centro storico di Lecce in una nuova residenza con 80 posti letto e nuovi spazi per gli studenti e la città o al concorso di progettazione per l’ex Galateo che, all’interno di un progetto di social housing, prevede anche una quota parte, 18 nello specifico, di nuovi posti alloggio a disposizione degli studenti universitari.

 

Mi riferisco al progetto regionale di ampliamento della residenza Ennio De Giorgi, approvato dal Comune di Lecce, con cui aumenteremo i posti alloggio a disposizione degli studenti, passando da 106 a ben 258 unità,. Posti letto ma anche nuovi spazi e funzioni per il De Giorgi con la creazione di sale video e musica, mensa, auditorium, spazi per lo svago, sale studio e anche un’area dedicata allo sport.

 

Tutti percorsi, dunque, che nel giro di pochi anni consentiranno al capoluogo salentino di non avere più il problema della carenza dei posti alloggio per gli studenti che scelgono Lecce come città universitaria. L’impegno dell’amministrazione regionale continuerà con sempre più forza e determinazione perché la Puglia sia sempre un luogo dove ciascuno studente possa vivere il suo presente e costruire il suo futuro”.

 

Con queste parole l’assessore regionale Leo ha aperto il convegno pomeridiano “Lecce Città Universitaria” negli spazi del Museo Castromediano, dedicata al racconto degli interventi innovativi realizzati dall’amministrazione regionale in tema di residenze universitarie. Un momento di approfondimento, coordinato dalla Dirigente della Sezione regionale Istruzione e Università, Maria Raffaella Lamacchia, alla presenza dell’amministrazione comunale, della Provincia di Lecce e dell’Università del Salento dell’Ordine degli Architetti e ai protagonisti dei percorsi innovativi che la Regione Puglia sta portando avanti in materia di student housing.

 

“Con UniSalento, Adisu e Regione Puglia, abbiamo fortemente voluto cogliere questa opportunità” ha commentato il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini che aggiunge “l’obiettivo è rafforzare l’offerta di edilizia universitaria in area urbana attraverso il recupero di immobili di pregio lungamente inutilizzati come la caserma Cimarrusti, o per il potenziamento della residenza De Giorgi attorno ad un quadrante dove si sviluppa un area di interesse collettivo e di innovazione sociale molto importante, come quello che accade alle Manifatture Knos. Tutti elementi importanti per la redazione del Piano Urbanistico generale che stiamo portando avanti e che rappresenta la visione della Lecce dei prossimi vent’anni” ha concluso Salvemini.

 

“Università del Salento sta portando avanti un impegno quotidiano, interagendo con le diverse Istituzioni e confrontandosi su diverse tematiche che non si limitano al problema abitativo ma coinvolgono un sistema di interventi complessi, come per esempio quello sulla mobilità. Puglia Regione Universitaria è un progetto ambizioso dove le città universitarie si mettono in rete per condividere dei metodi e delle visioni in comune. Sta già producendo i primi risultati e mi auguro che si vada avanti in questa direzione” ha commentato la Prorettrice dell’Università del Salento, Maria Antonietta Aiello.

 

Dopo un analisi dello stato dell’arte della città di Lecce in materia di edilizia studentesca prevista nella prima sessione del convegno con rappresentanti di Adisu Puglia, Marco Cataldo, del Comune di Lecce, l’assessore Rita Miglietta, e dell’Ordine degli Architetti, Tommaso Marcucci, il presidente di Urban@it, Nicola Marinelli, il convegno è stato dedicato al racconto di tre esperienze: il concorso di progettazione per il recupero e la rifunzionalizzazione dell’Ex Convento dei Carmelitani Scalzi con i progettisti vincitori Ipostudio Architetti, il progetto di ampliamento della residenza Ennio De Giorgi con i curatori del workshop di progettazione partecipata, Associazione culturale Sud Est, e i rappresentanti del Politecnico di Bari e Unisalento coinvolti ed infine il concorso di progettazione per l’Ex Sanatorio A. Galateo con i progettisti vincitori, Archistart e i funzionari di Puglia Valore Immobiliare.

 

Agli esiti di queste esperienze è dedicata la mostra fotografica e multimediale “Studenthousing. Idee e progetti prendono forma”, la cui inaugurazione ha chiuso il convegno pomeridiano, accompagnata dalla performance musicale della studentessa del Conservatorio di Lecce, Ilaria Pucci. La mostra sarà visitabile fino al 31 marzo e si concluderà con il convegno, a cura di Puglia Valore Immobiliare in collaborazione con il Comune di Lecce, dedicato all’approfondimento del tema del social housing.

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