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Inaugurato a Bari il cantiere degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

E’ stato inaugurato sabato mattina il cantiere di una palazzina che prevede 8 alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’ambito del Pirp (Piano Integrato Riqualificazione delle Periferie) di San Marcello. All’inaugurazione hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di impresa coinvolte:  il sindaco Antonio Decaro, gli
assessori comunali all’Urbanistica ed Edilizia privata, Carla Tedesco, e al Patrimonio ed Erp, Vincenzo Brandi, gli assessori regionali all’Urbanistica, Anna Maria Curcuruto, e ai Trasporti e Lavori pubblici, Gianni Giannini, il presidente di Confindustria Bari-Bat Domenico de Bartolomeo, il presidente ANCE Bari-Bat Beppe Fragasso e il presidente del II Municipio Andrea Dammacco.
Il cantiere oggi prende avvio dopo la sigla della convenzione integrativa avvenuta nei giorni scorsi con cui si definisce il nuovo crono programma degli interventi e lo schema tipo di contratto per le opere pubbliche previste nel programma. L’atto integrativo della convenzione tra il Comune di Bari e i soggetti privati attuatori del Piano è stato approvato in adempimento ad una precedente delibera di giunta con cui si stabiliva anche di acquisire i suoli sui quali sorge il compendio immobiliare villa Giustiniani che sarà oggetto di un’operazione di riqualificazione e valorizzazione.
“Oggi inauguriamo un cantiere che apre la strada ad un grande piano di riqualificazione che cambierà il volto di questa zona della città – spiega il sindaco Decaro – Un’opera, simbolo del buon governo che caratterizza questa regione e questa città da oltre dieci anni, di cui iooggi ho l’onore di inaugurarne l’avvio. Per questo ho voluto qui oggi che ci fossero insieme a me, molti dei testimoni di questo lavoro perché i cambiamenti, le opere, non sono progetti che si autodefiniscono e si realizzano da soli, ma il frutto delle volontà, della collaborazione e delle azioni delle persone che amano questa città e che per questa città lavorano da molti anni. E, nonostante il nostro impegno, tanto tempo è stato perso a causa degli adempimenti burocratici che hanno rallentato l’iter delle operazioni, tempo che mi auguro di recuperare nella fase di esecuzione delle strutture, trasformando quest’opera in un esempio di efficienza. Questo cantiere, oggi diventa anche un simbolo di legalità, impermeabile a qualsiasi attività illecita e tentativo di estorsione. Anche per questo oggi sono contento di inaugurare i lavori alla presenza degli agenti della Digos che vigileranno insieme a noi sulle attività e sul lavoro di tante persone. Da qui oggi vogliamo ribadire che la città non si ferma”.
“Dopo 10 anni finalmente siamo arrivati all’apertura del cantiere – commenta l’assessore regionale ai LLPP Giannini -. Finalmente possiamo tener fede a un impegno assunto nel 2006. Questa è una rivoluzione completa del quartiere, con la riorganizzazione della viabilità, l’ arredo urbano e il verde. Ha funzionato la sinergia con l’ARCA che ha recuperato le palazzine basse, con la ristrutturazione completa. Sarà rifatta la rete fognaria, evitando l’allagamento tradizionale del quartiere, il recupero di Villa Giustiniani, che diventa pubblica ma pagata con fondi privati, la realizzazione di una palazzina di edilizia residenziale pubblica e la realizzazione di uno spazio pubblico in origine destinata a sede della circoscrizione.
“Questo è il primo caso di progettazione partecipata del Comune di Bari – spiega l’assessora regionale Annamaria Curcuruto-. Qui rispetto al primo concorso pubblicato dal Comune è stata la cittadinanza a ribaltare gli esiti, chiedendo che non fossero demolite le case popolari e che quindi si procedesse con un tipo diverso di interventi. È stata quindi la comunità che da sempre collabora con la parrocchia di San Marcello a voler questo esito. Ci sarà un cantiere complessivo per tutti i servizi e gli spazi esterni. Realizziamo le abitazioni pubbliche (8 alloggi per anziani e portatori di handicap, senza barriere architettoniche, ma anche spazi privati (vicino San Marcello e su via Omodeo) e spazi per uffici comunali”.
“Attraverso l’attuazione di programmi di riqualificazione come i PIRP – spiega l’assessora Tedesco – alcune scelte del Piano urbanistico generale, attualmente in fase di redazione, possono essere anticipate, così da garantire una migliore qualità della vita agli abitanti dei diversi quartieri in tempi più rapidi. L’acquisizione del compendio di Villa Giustiniani, elemento rilevante di questo programma, si inserisce nella più ampia politica di valorizzazione del patrimonio storico culturale che stiamo portando avanti in favore  dei cittadini baresi e di tutti coloro che, per diverse ragioni, attraversano o soggiornano nella nostra città. Nell’attuazione di questo grande intervento di rigenerazione urbana i cittadini  saranno coinvolti in un ampio percorso partecipativo, al fine di condividere con l’amministrazione e con il soggetto attuatore il crono programma delle operazioni previste evitando i disagi dovuti alla presenza dei cantieri e di mettere a punto idee per il riuso e la valorizzazione del compendio Giustiniani. In ultimo voglio ringraziare i dirigenti e i funzionari delle diverse ripartizioni comunali coinvolte che, in stretta collaborazione con l’avvocatura comunale, hanno lavorato a risolvere gli ostacoli tecnico-giuridici e a predisporre gli atti amministrativi utili a sbloccare tutti gli interventi previsti dal programma”
“L’inaugurazione di oggi segna un traguardo importante: è il risultato di una collaborazione proficua tra pubblico e privato – conclude il presidente di Confindustria Bari-Bat Domenico de Bartolomeo – Bari ha intrapreso ormai da diversi anni, e in anticipo su molte altre città in Italia, un’attività importante sulla rigenerazione urbana e il PIRO di san Marcello né è un esempio di grande valore. Questa zona della città cambierà il suo volto e migliorerà notevolmente la qualità della vita dei suoi residenti”. Il programma di intervento per la riqualificazione delle periferie “San
Marcello”, dell’importo complessivo di circa 22 milioni di euro, cofinanziato da Comune di Bari e Regione Puglia, prevede nel dettaglio le seguenti opere:
realizzazione di 8 alloggi di edilizia residenziale pubblica e 2 locali a piano terra, per un importo di € 493.297;
demolizione dell’edificio fatiscente esistente su via Fanelli, di proprietà comunale, per un importo di € 56.000 (già realizzata);
realizzazione della sede del II Municipio, compreso depositi, archivi, locali tecnologici e parcheggi interrati, per un importo di € 3.710.550;
realizzazione sistemazione esterna del Villaggio “Re David” con verde, parcheggi, campo sportivo, per un importo di € 1.200.000;
realizzazione di edilizia residenziale libera su via Fanelli per un ammontare totale di € 5.506.800;
realizzazione di edilizia residenziale libera su via Omodeo per un ammontare totale di € 3.813.068;
interventi finalizzati al risparmio energetico, al recupero statico ed al recupero delle facciate degli immobili di proprietà I.A.C.P, per un importo di € 3.900.000;
acquisizione e riqualificazione suoli villa Giustiniani per un importo di € 1.100.000;
rinnovo opere di urbanizzazione primaria per un importo di € 1.000.000;
realizzazione di due rotatorie, la prima all’incrocio tra via Fanelli e via Orabona e la seconda lungo via Omodeo, che siano di raccordo tra la pista ciclabile su viale Unità d’Italia e quella da realizzarsi su via Amendola; opere a scomputo, per un importo preventivato di circa € 850.000.
In questi giorni inizieranno anche i lavori per la costruzione degli alloggi di edilizia residenziale libera in via Omodeo. Mentre, dopo l’aggiudicazione definitiva della gara, nel mese di maggio partiranno i lavori per la realizzazione della rotatoria in prossimità di largo don Franco Ricci – di fronte alla chiesa di San Marcello -, in corrispondenza dell’incrocio tra via Re David, viale Di Vittorio, via Fanelli e via Orabona.

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