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Indetto sciopero di 4 ore del lavoratori Telespazio/eGeos per lunedì 24 novembre

Lunedì 24 novembre 2014, i lavoratori Telespazio/eGeos di tutti i Centri italiani sciopereranno nelle ultime 4 ore di ogni turno di lavoro.
La mobilitazione è stata organizzata per contrastare le recenti determinazioni dell’azienda che ha deciso la chiusura della sede di Napoli, decisione già preceduta dal totale disimpegno della sede di Scanzano (Palermo) e che si accompagna al ridimensionamento delle attività operative nel Centro del Lario in Lombardia. Segnali poco incoraggianti giungono anche dalla sede del Fucino e dal Centro Spaziale di Matera.
Lo sciopero, quindi, è stato proclamato non solo in solidarietà all’imminenza della chiusura del sito napoletano, ma ha anche per richiedere con fermezza all’azienda un piano di sviluppo industriale chiaro per il futuro in tutti i Centri italiani.
Dopo molti anni, lo sciopero vedrà unitariamente schierati, dalla stessa parte, Fiom, Fim e Uilm: si auspica che non rimanga un caso isolato, anche se sarà dura smentire una lunga serie di occasioni in cui la Fiom, da sola con i suoi delegati, ha dovuto sopportare il peso di innumerevoli iniziative che sul fronte opposto hanno visto posizionarsi non solo l’azienda ma anche gli stessi altri sindacati.
Per non parlare delle iniziative maldestramente intraprese dalla Fim nel Centro Spaziale di Matera, sistematicamente sfilatasi da ogni contrapposizione con l’azienda ogni volta che il momento avrebbe richiesto invece maggiore dignità e coraggio sindacale.
Senza tacere inoltre che nei pochi casi di mobilitazioni o scioperi unitari nel Centro materano la Fim ha registrato l’assenza di partecipazione anche dei propri delegati e rappresentanti territoriali.
Ragioni di bassa opportunità hanno sempre prevalso sugli interessi dei lavoratori e questo non sarà facile dimenticarlo.
Ci si augura che l’attivismo mediatico di questi giorni della Fim territoriale non sia solo legato alle imminenti elezioni per il rinnovo delle Rsu, come invece lascerebbe pensare l’intervento di giorni fa sui media locali, attraverso il quale si vorrebbe, furbescamente, far credere che la mobilitazione sia in qualche modo opera della Fim, omettendo che si tratta di uno sciopero unitario deciso in un coordinamento unitario.
Capiamo l’euforia, da parte della Fim, di poter annunciare finalmente la propria partecipazione a uno sciopero, ma almeno si eviti il tentativo di accreditarsi una leadership che non le appartiene.
A questo proposito la Fiom vigilerà strettamente anche sulle modalità di svolgimento della campagna elettorale per le prossime Rsu in eGeos, richiamando già da ora l’azienda a non concedere privilegi a esponenti Fim che liberamente hanno la possibilità di girare tra i lavoratori in orario straordinario per fare proselitismo e propaganda elettorale.
Si ricorda all’azienda che la legge le impone di non parteggiare per nessuno e che comunque la Fiom le impedirà di scegliersi eventuali suoi sindacati di comodo.
Tornando allo sciopero del 24 novembre p.v., si comunica che presso l’Unione Industriale di Roma avrà luogo un presidio dei lavoratori anche in considerazione della concomitanza dell’incontro tra le OO.SS. e la direzione aziendale, mentre altre forme di mobilitazione e di protesta potranno essere articolate negli altri Centri.
I lavoratori eGeos di Matera di certo non faranno mancare il loro sostegno a questa importante iniziativa che è fondamentale primo passaggio per tentare di bloccare le iniziative intraprese dall’azienda.
IL SEGRETARIO GENERALE FIOM CGIL Basilicata
Emanuele DE NICOLA

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