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Industria culturale, cultura d’impresa e formazione professionale: La ricetta di Confindustria Basilicata per la crescita

L’industria culturale e turistica rappresenta un potente motore di crescita per l’economia regionale, come in parte la Basilicata ha già saputo dimostrare e come deve fare di più e ancora meglio negli anni a venire, anche grazie all’effetto traino di Matera 2019”. Queste le dichiarazioni del presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, che è intervenuto ieri mattina al convegno “Impresa è cultura per lo sviluppo del territorio”, organizzato dal Rotary Club di Matera, con la partnership di Confindustria Basilicata e Bi3Associa onlus.

“Bisogna essere più consapevoli – ha continuato il leader degli industriali lucani – delle potenzialità dell’impresa culturale, in grado offrire risposte importanti in termini di creazione di reddito e di occupazione anche in momenti difficili per il tessuto produttivo locale. Quindi – ha aggiunto Lorusso – più imprese nella cultura, ma anche più cultura nelle imprese. Perché – ha spiegato – il rilancio delle attività produttive passa anche attraverso una riaffermazione dei valori che esprimono l’orgoglio di fare impresa. Il che ci riuscirà tanto meglio quanto più sapremo conciliare l’esigenza di stare ancorati ai valori del fare impresa, con la spinta all’innovazione. Con attenzione costante e mai secondaria alla qualificazione delle competenze delle nostre risorse umane”.

E proprio in tema di formazione professionale è intervento anche il vicepresidente di Confindustria Basilicata, con delega all’Innovazione e all’Internazionalizzazione, Salvatore De Biasio: “Credo che la formazione dei nostri ragazzi all’estero non sia da scongiurare, anzi. I ragazzi devono fare esperienze fuori. A mio avviso c’è un impatto positivo d’esperienza, anche per lo stesso territorio di provenienza, che non va sottovalutato. Il vero tema è che chi sceglie di andare via per un periodo dovrebbe poi essere messo nelle condizioni di poter tornare in Basilicata e mettere a valore quanto acquisito fuori. Perché questo accada è necessaria una sinergia di azioni tra tutti i soggetti coinvolti: dalle istituzioni, alle famiglie. Per la mia esperienza personale, posso asserire che sul territorio esistono elementi qualificati da poter spendere sul mercato globale”. 

Il presidente del Rotary Club Matera, Antonio Braia, anche in qualità di presidente della sezione Industrie meccaniche, elettriche ed elettroniche di Confindustria Basilicata, ha sottolineato come sia necessario e importante che le aziende si riconoscano sempre più in quello che sanno fare, scambiando idee e facendo rete in modo da incidere in maniera significativa sullo sviluppo del territorio.

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