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Innovapuglia, la precisazione della Regione Puglia

Il Gabinetto del Presidente della Regione Puglia, in relazione alla manifestazione odierna del personale della società in-house InnovaPuglia comunica quanto segue: La Regione Puglia ha messo in atto una serie di azioni che rispondono alle questioni sollevate dallo sciopero odierno dei dipendenti di InnovaPuglia. Alla società è stata assegnata una nuova mission, alla luce del programma di governo regionale, del modello Maia e del nuovo quadro normativo. Un ruolo operativo su due distinte linee di attività, ICT e di Soggetto aggregatore per il rafforzamento del public government con particolare riferimento al settore sanitario. Per quanto riguarda le attività ICT, con l’approvazione del piano operativo “Puglia Login” nel novembre 2016, sono state gettate le basi delle attività attualmente in corso da parte della società Innovapuglia. Con l’avvio del progetto Pilota infatti la società sta  svolgendo prevalentemente compiti di analisi funzionale e progettazione tecnica degli interventi.
Coerentemente con il mutato quadro normativo, per il raggiungimento degli obiettivi èprevisto un rilevante ricorso al mercato, a cui viene prevalentemente affidata la realizzazione degli interventi, sulla base della progettazione sviluppata da InnovaPuglia. La società in house cura anche il monitoraggio dell’esecuzione del contratto, sviluppa la progettazione e cura l’attuazione delle iniziative di empowerment delle competenze del personale della PA per la digitalizzazione dei procedimenti. La Giunta ha approvato lo scorso dicembre le Linee di indirizzo strategiche per il cambiamento tecnologico e organizzativo e il Piano triennale per l’ICT 2017-2019 della Regione Puglia. Atti che attestano l’importanza della società InnovaPuglia nella sua veste di soggetto attuatore della progettualità e sviluppo tecnologico regionale in ambito ICT, al fine di assicurare il qualificato supporto al Responsabile per la Transizione Digitale e all’intera amministrazione regionale per l’attuazione delle politiche in ambito digitale.

Negli stessi documenti inoltre si evidenzia che: Sono in corso tutte le attività che riguardano la candidatura della Regione Puglia a Polo strategico nazionale (PSN). La candidatura, una volta valutata dall’ente nazionale AgID, potrà trovare naturale sbocco nell’elezione del datacenter regionale a Centro servizi cloud per gli Enti locali, in Puglia ma anche, se ne ricorressero le condizioni, di altri territori a partire dalle regioni del Sud. Il Piano triennale AgID prevede la chiusura dei datacenter del cosiddetto gruppo B. Pertanto La Regione Puglia sta supportando AgID nelle attività di censimento del patrimonio ICT della pubblica amministrazione e nell’azione di trasformazione dei datacenter delle PA e degli enti presenti sul territorio.
L’azione di supporto alla migrazione delle applicazioni degli enti locali su un Centro servizi cloud potrà avvantaggiarsi, in questo caso, della competenza dei tecnici di InnovaPuglia che gestisce il datacenter regionale. I tecnici stanno già svolgendo lo stesso lavoro di razionalizzazione per i Sistemi informativi della aziende sanitarie pugliesi. La Regione Puglia intende partecipare all’azione di coordinamento – a livello nazionale rappresentata dalla commissione speciale Agenda digitale – e opererà sul proprio territorio per coordinare, di concerto con AgID, le iniziative indicate nel Piano nazionale. Ne risulterà un’armonizzazione della strategia regionale ai principi e agli indirizzi del Modello strategico generale, anche mediante il coinvolgimento operativo, ad opera del Responsabile
per la transizione alla modalità operativa digitale, delle società in-house, degli enti strumentali e della centrale di committenza regionale. InnovaPuglia assicurerà servizi di assistenza e consulenza tecnologica al territorio; e, in quanto centrale di committenza SarPulia, assicurerà la disponibilità di procedure di aggregazione dei fabbisogni per l’acquisizione per suo tramite o per mezzo di CONSIP di beni e servizi funzionali alla realizzazione del Piano.

Per quanto riguarda il ruolo di soggetto aggregatore, la Regione Puglia si è avvalsa della struttura di InnovaPuglia nel delicato processo di individuazione e qualificazione dei fabbisogni. La programmazione della domanda infatti richiede un’attenta analisi delle esigenze nell’ambito degli obiettivi di mandato che la Regione deve raggiungere, che non sempre è relativa ad un solo oggetto di acquisto ma, più spesso, fa parte di un complesso di fabbisogni.
La Giunta regionale (delibera 2260/2017) ha preso atto delle 21 iniziative di acquisto programmate nel 2017 da InnovaPuglia del valore complessivo di 7.151.671.978 euro (di cui 5 attive, 11 bandite e 5 in corso di espletamento).
Tra le iniziative di acquisto attive, 4 hanno consentito di registrare un risparmio medio del 13,31% rispetto all’importo a base di gara, e il sistema dinamico di acquisizione per la fornitura di farmaci per gli enti e Aziende del sistema sanitario regionale è in fase di completamento. Sono stati altresì programmati 10 acquisti con il ricorso ad InnovaPuglia non ricompresi nell’ambito del DPCM 24/12/2015. Infine è utile fugare tutte le preoccupazioni dei lavoratori riguardo la governance della società: con la nomina a dicembre della dott.ssa. Carmela Tagliente a presidente di InnovaPuglia si completa la designazione del consiglio di amministrazione della società. La società ha da poco chiuso la fase di accettazione delle domande per la carica di direttore generale e la commissione per la valutazione delle stesse si sta insediando in questi giorni. Procedono anche i concorsi per l’acquisizione di personale a tempo determinato che permetteranno alla società di evitare il ricorso ad agenzie interinali e dare in questo modo maggiore stabilità ai lavoratori e alle attività della società stessa.
Alla luce di quanto descritto, la Regione Puglia dimostra di aver messo in atto tutte le azioni utili per la valorizzazione della società, in ultimo con gli atti approvati a dicembre 2017, e che dunque le preoccupazioni espresse nel corso della manifestazione odierna sono infondate. Per evitare in ogni caso qualsiasi incomprensione le parti sociali saranno convocate a breve dalla Presidenza della Regione Puglia.

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