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Inseguimento molesto, condannati ex pm della Procura di Taranto e un altro imputato

Inseguimenti e pedinamenti molesti durante il tragitto Castellaneta-Potenza. Con quest’accusa sono stati condannati al pagamento di una multa, dei danni e delle spese processuali l’ex pm della Procura di Taranto Matteo Di Giorgio e un altro imputato, Bonaventura Scarano. La sentenza è stata emessa nei giorni scorsi dal Tribunale di Matera a conclusione di un procedimento scaturito dopo la denuncia del senatore Rocco Loreto. I fatti risalgono al 2013, quando per recarsi alle udienze l’ex magistrato (imputato) e Loreto (parte civile) percorrevano la stessa strada. Secondo l’accusa, lungo la ‘Basentana’, nel tratto Salandra-Tricarico (da qui la competenza del Tribunale di Matera), Loreto, alla guida della sua auto, è stato superato da Di Giorgio, che guardava all’interno dell’abitacolo per individuare le persone che erano con lui in auto; quel giorno c’erano il suo avvocato e due testimoni che sarebbero stati sentiti in aula.
Non pago, Di Giorgio avrebbe rallentato bruscamente facendosi sorpassare da Loreto e poi tallonando la sua auto. Loreto, durante la testimonianza, ha spiegato di essere stato costretto ad una guida alquanto spericolata per seminare Di Giorgio. Due gli episodi denunciati da Loreto, il cui racconto è stato confermato da quello di altri testi sentiti durante le indagini svolte dai Carabinieri di Potenza e nel corso del processo. Inoltre, l’ex parlamentare ha riferito anche di aver scoperto dalle intercettazioni del processo svoltosi nel capoluogo lucano che Di Giorgio “era uso seguirlo e ciò gli avrebbe procurato notevole inquietudine”.
Il Tribunale di Matera ha contestato ai due imputati l’articolo 660 del codice penale, ovvero la “molestia e disturbo alle persone”, addebitando ad entrambi “una serie di comportamenti di carattere molesto e petulante, mediante – è scritto nelle motivazioni della sentenza – pedinamenti e inseguimenti a bordo di veicoli, nei confronti di Loreto, al fine di porre in essere un’azione di disturbo in occasione dei viaggi per presenziare al Tribunale di Potenza, in qualità di persona offesa, alle udienze dibattimentali”. Sono stati condannati al pagamento di una multa, Di Giorgio di 500 euro e Scarano di 400, dei danni quantificati in 3000 euro e a rifondere le spese processuali al senatore Loreto.

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