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Insulti sui social, condannate due donne di Nardò

“Lurida, poveretta e bakonki”. Due donne di 35 anni, entrambe di Nardò, sono stati condannate al risarcimento dei danni (1700 euro a testa per il reato di diffamazione, oltre a 1000 euro di risarcimento danni e 1500 euro di rimborso per le spese processuali) dopo aver offeso pesantemente una loro coetanea sui social.
Gli episodi risalgono al 2011, quando le due donne apostrofarono su Facebook la coetanea con appellativi quali “maiale, lurida e bakonki” e indirizzando alla stessa la frase “Il maiale è sporco, ma in confronto a te porta la cravatta”.
La vittima, informata da un’amica che con le due responsabili condivideva l’amicizia sul social network, assistita dall’avvocato Antonio Palumbo, ha deciso di sporgere querela allegando gli screenshot degli insulti subiti. Il 12 dicembre scorso il Giudice di Pace si è espresso riconoscendo il danno all’immagine a alla reputazione della vittima e condannando le due imputate per il reato di diffamazione aggravata a mezzo web.

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