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Interrogazione del M5S Potenza sulla situazione dei parcheggi

Il Movimento 5 Stelle di Potenza ha presentato un’ennesima interrogazione sulla situazione dei parcheggi a Potenza; Ponendo diversi quesiti che tendono a fare chiarezza sul rispetto delle regole e delle necessità. E’ stato chiesto se i parcheggi liberi siano adeguati rispetto a quelli a pagamento come previsto dalle norme; Se tutti quelli blu siano realmente necessari in tutti i luoghi ove sono stati istituiti in virtù del principio del farli pagare, ove v’è carenza, in modo da farli utilizzare il tempo strettamente necessario; Di far pagare mezz’ora, la prima e la seconda ora poco e in modo crescente; Di predisporre carnet di ticket scontati per i residenti a Potenza; Se gl’ incassi saranno destinati alla realizzazione di nuovi parcheggi come la legislazione suggerisce; Se il parcheggio seminterrato nel nuovo plesso residenziale di via Cavour sarà fruibile e perché fin’ora non lo è; Se il pagamento per il disbrigo burocratico chiesto ai residenti è quello di costo; Se il sabato, la domenica e dopo le 20 è legittimo richiedere il pagamento del parcheggio. E così via. Quello della situazione dei parcheggi a Potenza è uno dei temi che il Movimento 5 Stelle di Potenza ha affrontato con serietà, caparbietà e competenza sin dall’inizio della consiliatura; Fornendo un valido contributo per chiarire molti aspetti non proprio trasparenti e legittimi. A partire dalla delibera a firma dell’assessore alla mobilità Gerardo Bellettieri, con la quale la gestione e la riscossione sarebbero stati affidati a una ditta privata, per altro di fuori Potenza, senza che venissero rispettate le più elementari regole sull’affidamento di lavori e servizi pubblici. Fortunatamente, contrariamente a quanto hanno fatto gli altri gruppi, anche quelli che in consiglio erano presenti già nella scorsa legislatura e nella giunta, che non hanno battuto ciglio conoscendo a fondo la questione, il Movimento 5 Stelle si è imposto bloccando, con l’appoggio di pochi altri giovani consiglieri, il consumarsi dell’ennesima e costosa stortura per l’amministrazione di Potenza. Per i non addetti, si tratta di circa 4 milioni l’anno di incassi che ora finiranno nelle casse del comune invece che dei privati. Altra questione annosa che ha richiesto “l’abbattimento di molti muri di gomma” riguarda il parcheggio dell’ospedale San Carlo; Situazione che allo stato risulta irregolare così come è stato dimostrato; Della quale anche l’amministrazione De Luca, come ha fatto la precedente, intendeva impunemente lavarsene le mani. Ci sono voluti 3 anni e oltre di battaglie per convincerli che quel parcheggio non è “zona franca” e che deve ricadere sotto la legislazione prevista per tutti i parcheggi pubblici e a uso pubblico. Ma, purtroppo, il muro sollevato sia dalla giunta sia da alcuni presidenti di commissioni, quelle preposte ai regolamenti e all’urbanistica, ha richiesto uno sforzo notevole per divenire alla conclusione che: lavarsene le mani è contro norma e, si potrebbe dire, potrebbe risultare come un atteggiamento teso ad agevolare “un’allegra gestione” di quel parcheggio a spese dei cittadini di tutta la regione e a favore dei privati, che si recano in ospedale per estrema necessità e non per frivolezze. Purtroppo siamo ancora in attesa che il presidente della I Commissione, Felice Scarano, che in quanto assessore al traffico quando fu istituito la prima volta il pagamento del parcheggio dell’ospedale cittadino, doveva ben sapere che non si poteva far finta di nulla, si prodighi per convocare la commissione al fine di modificare il regolamento in materia e che contempli anche quel luogo come territorio sotto la legislazione cittadina . A tutte le forze politiche che oggi s’indignano, come sta avvenendo in questi giorni, domandiamo: dov’erano quanto il Movimento 5 Stelle si batteva in quasi solitaria su questo tema e loro si opponevano?

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