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Intervento di Carmine Alba (PD Matera) durante il Consiglio Comunale su “Don Giovanni Mele”

Colleghi consiglieri, signor Sindaco, assessori, finalmente arriva a conclusione l’iter di una associazione di volontariato che riqualifica un pezzo importante della nostra città. Un intervento con fondi privati, senza oneri per il Comune, utilizzando un immobile danneggiato dal terremoto degli anni 80 e offrirlo alla fruibilità della città per aiutare tutti i nostri concittadini bisognosi.

Finalmente da oggi, il duro lavoro svolto dai volontari guidati da Don Giovanni Mele potrà avere un luogo, una casa dignitosa dove poter soddisfare le esigenze sempre più crescenti di accoglienza e carità.

Da tempo Don Giovanni dedicava la sua vocazione cristiana e il suo sacerdozio a soddisfare le numerose richieste di aiuto dei più bisognosi: a partire da un pasto caldo. Nel 2000 con il suo impegno è riuscito a dare vita alla mensa dei poveri, nella quale tutta la città si identifica.

La mensa dei poveri è diventata per tutti noi cittadini materani il simbolo di una città solidale e accogliente.

Dopo pochi anni però la capienza dei locali messi a disposizione dalla Chiesa  è diventata insufficiente a causa della costante crescita delle povertà. Nel 2014 un gruppo di cittadini portò all’attenzione dell’amministrazione comunale il problema dell’aumento delle persone che richiedevano un pasto caldo e così con una petizione, con una raccolta firme chiesero un luogo dove poter finalmente realizzare il sogno di Don Giovanni.

Nel 2016 la Regione Basilicata, con un emendamento alla Legge di Stabilità, finalmente, concedeva al Comune, a titolo gratuito, il locale di proprietà dell’Alsia ma con vincolo di destinazione d’uso per scopi e fini sociali. Il Comune di Matera ha quindi successivamente  riconosciuto nel 2017 il diritto di superficie sull’appezzamento di terreno risultante dall’abbattimento dell’ormai cadente e pericolante fabbricato Alsia. Occorre oggi, a più di 20 anni dall’inizio dell’opera di Don Giovanni Mele accelerare e promuovere queste attività che permetteranno  di dare leggero sollievo alla povertà.

Vorrei ricordare che grazie ai volontari, in questo periodo di pandemia e lockdown, si sono potuti distribuire migliaia di pasti caldi ai bisognosi.

Ancora a rischio oggi è la tenuta sociale della città. Ricordo ai nostri consiglieri che tutt’ora (e da tempo) anche i servizi sociali comunali si poggiano sulle spalle dei volontari della Mensa di Don Giovanni Mele. Durante un ricordo di Don Giovanni Mele, il nostro Vescovo disse: “Non si deve scegliere tra fede e carità ma bisogna abbracciarle entrambe, la vera fede diventa amore, si esprime nella carità”.

Il consiglio comunale deve approvare questo documento per dare anche il proprio riconoscimento all’ impegno continuo, alla missione straordinaria di questi volontari. Un impegno che consente, a chi vive in condizioni di indigenza e di emarginazione, di trovare nella mensa un punto di accoglienza e di incontro in questo mondo di indifferenza. Il Partito Democratico di Matera quindi, annuncia il proprio voto favorevole, affinché si possa finalmente realizzare un’opera di solidarietà e amore, per la comunità senza distinzione di ceto, di razza, di religione e di appartenenza.

Carmine Alba (Capogruppo PD Matera)

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