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“István Orosz, Guntars Sietiņš – Sulle orme di Escher”

Si inaugura il giorno 4 dicembre 2015 alle 17.30 presso la Pinacoteca Provinciale di Potenza la mostra “István Orosz, Guntars Sietiņš – Sulle Orme di Escher”, a cura di Sergio Buoncristiano e Daniel Köster; la mostra, patrocinata dalla Provincia di Potenza e organizzata dalla Rebis Arte e dalla Galleria Koller di Budapest, vede inoltre la collaborazione delle associazioni culturali lucane Nomademente e Liberascienza. Circa 60 opere sono protagoniste di questa rassegna, per evidenziare gli ultimi sviluppi della carriera di István Orosz e Guntars Sietiņš, considerati, a livello internazionale, tra i più prestigiosi artisti seguaci di Escher. Pur provenendo da paesi e culture lontani tra loro, essendo Orosz ungherese e Sietiņš lettone, ambedue esprimono nella loro opera il legame profondissimo con il maestro olandese, ambedue sono virtuosi dell’incisione, seppur utilizzando tecniche diverse, Orosz acquafortista, Sietiņš maestro indiscusso dell’acquatinta e del mezzotinto, ambedue sono artisti di chiara fama internazionale, come testimonia il loro lungo e articolato curriculum.
Sietiņš è docente all’Accademia di Belle Arti di Riga, è membro di numerose associazioni internazionali dedicate alla grafica, ha esposto le sue opere in moltissimi paesi, è considerato uno dei massimi artisti a livello mondiale nel campo dell’incisione all’acquatinta.
Orosz è certamente uno dei più grandi intellettuali ungheresi contemporanei; incisore raffinato, celebre illustratore, artista poliedrico, noto in patria e all’estero, la cui carriera è costellata di riconoscimenti prestigiosi.
La mostra avrà un piccolo preambolo introduttivo afferente al tema dei seguaci di Escher in cui saranno presenti alcune opere grafiche di Victor Vasarely, una scultura di Carlo Mo, e una piccola opera proprio di Maurits Cornelis Escher.
In costanza della mostra si terranno alcune iniziative collaterali, quali il seminario “Scienza su tela”, condotto da Pierluigi Argoneto e Fiorella Fiore, a cura dell’Associazione Liberascienza, che spiega in maniera scientifica, ma non accademica, i legami che uniscono l’arte e la scienza, in riferimento soprattutto al XX secolo, e un altro seminario dedicato allo sviluppo e alla diffusione delle diverse tecniche incisorie dalla loro origine fino ai giorni nostri.
Durante la serata del vernissage, dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, del Consigliere della Regione Basilicata, Vito Santarsiero, e della Dirigente dell’Ufficio Cultura e Biblioteca della Provincia di Potenza, Angela Costabile, interverranno il curatore della mostra, Sergio Buoncristiano, lo storico dell’arte e Vicepresidente dell’Associazione Liberascienza, Fiorella Fiore e il Presidente dell’Associazione Nomademente, Giuliano Brancati.

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