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La Cisl nazionale presenta la riforma del lavoro ai sindacati jonici

“La nuova Riforma del mercato del lavoro non basta da sola a creare occupazione ma deve essere accompagnata da scelte di riforma fiscale, di crescita, ecc. di cui oggi non c’è traccia. Rispetto alle dichiarazioni programmatiche del Governo Monti, ovvero rigore, equità, crescita siamo rimasti prigionieri del solo rigore e il Paese non ce la fa più. Occorre, perciò, portare avanti politiche di sviluppo, di equità e intervenire sul debito pubblico altrimenti diventa difficile la ripresa”. Giorgio Santini, Segretario Generale Aggiunto della Cisl nazionale ha illustrato al Gruppo Dirigente della Cisl ionica, nel corso di un Attivo dei Quadri e Delegati, i contenuti della nuova legge che entrerà in vigore il prossimo 18 luglio. “La Riforma individua l’apprendistato come canale privilegiato di accesso dei giovani al mondo del lavoro; esso rimane l’unico contratto finanziariamente incentivato e quindi particolarmente conveniente sul piano dei costi, rispetto alle altre tipologie contrattuali, scoraggiate anche da alcune modifiche normative” ha sottolineato Santini.

La Cisl ritiene positive e condivisibili le finalità generali del provvedimento, frutto in larga parte di trattativa con le parti sociali ma “vigileremo affinché il coinvolgimento delle parti stesse nel sistema di monitoraggio e valutazione sia sostanziale e non formale.” Quanto all’Art. 18, ha proseguito il Segretario “è stato risolto in modo molto semplice lasciando inalterato il fatto che l’azienda debba motivare le ragioni del licenziamento di fronte ad un giudice.” Quest’ultimo, però, se prima aveva a disposizione l’unico strumento del reintegro, adesso esistono due modalità in caso di licenziamento illegittimo: il reintegro o un indennizzo, di importo più alto rispetto a prima. “In verità” ha osservato “era già oggi così, cioè largamente prevalente l’indennizzo.”

Quanto agli ammortizzatori sociali, è venuto fuori solo un tentativo di Riforma perché, sostanzialmente, le cose rimangono come sono e il Governo potrà allungare se riterrà necessario i tempi della transizione. “Di fronte ai processi di ristrutturazione in atto, avere un sistema robusto di ammortizzatori sociali diventa importante. E’ stato previsto l’obbligo che tutti i settori che non beneficiano della cassa integrazione costituiscano entro sei mesi presso l’Inps fondo bilaterale di solidarietà.”

La Riforma poteva e doveva essere fatta meglio, ha poi annotato Santini “contiene qualche scelta importante ma risulta complessivamente poco incisiva perché non c’è stata la possibilità, fino in fondo, di concertare.” Oggi il Paese ha bisogno di una politica in grado di rinnovarsi “dandosi nuove forme di governo; ma in Italia essa si è data in appalto ai tecnici Dopo le elezioni politiche i partiti dovranno mettere fine all’attuale incertezza. Il vero problema italiano oggi, da parte degli osservatori internazionali, è se anche dopo il rigore sul debito pubblico continuerà e se si saprà operare per la crescita” ha concluso Santini.

Avviando i lavori, Daniela Fumarola, Segretario Generale della Cisl ionica ha osservato che “questa Riforma insieme con il nuovo modello contrattuale di 2° livello, già in vigore, può essere funzionale al nuovo sviluppo di Taranto”. Vincenzo Balestra, Segretario della Cisl di Puglia con delega al mercato del lavoro, ha stigmatizzato i “ritardi della Regione Puglia circa l’istituzione di un osservatorio sul Mercato del lavoro, sollecitato dal Sindacato”.

 

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