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La città di Melfi compie 1000 anni. Oggi la celebrazione al Mibact

Apertura ufficiale delle celebrazioni del millenario di fondazione della città fortificata di Melfi al Mibact. Il sindaco di Melfi, Livio Valvano e la giunta municipale, saranno oggi a Roma, per il riconoscimento della costituzione del Comitato Nazionale “Melfi 2018” alla presenza del Prof Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei e già Rettore dell’Università di Basilicata ed ai docenti medievisti Pietro D’Alena dell’Università della Calabria e Francesco Panarelli dell’Università Lucana.
Per il sindaco Valvano “si punta a far conoscere a livello nazionale e non solo la diffusione degli elementi culturali, storico-monumentali della città di Melfi ed a mettere in campo un mix di azioni finalizzate a dare uno stimolo all’economia della cultura individuata quale chiave strategica per lo sviluppo locale. Il programma di mandato 2016-2021 esprime con chiarezza le intenzioni strategiche dell’Amministrazione Comunale mettendo al centro l’economia della cultura come principale fattore di crescita e di sviluppo territoriale”.
“Dopo la battaglia di Canne il Catapano bizantino, Basilio Boioanne decise – ha detto l’assessore Raffaele Nigro- a partire dal dicembre 1018 di fortificare alcuni borghi dell’alta Puglia e della Lucania nord orientale, tra cui Troia, Fiorentino, Tertiveri, Vaccarizzo e sul versante Appenninico Cisterna, Melfi e Rapolla. E’ l’inizio della fortuna di Melfi, un borgo senz’altro preesistente all’arrivo dei bizantini ma che nel giro di pochi decenni si troverà ad essere eletta capitale del nuovo Ducato normanno. I bizantini realizzano una cinta muraria che racchiude un borgo di circa 2 ettari ed al quale si accede per porta Calcinaia, delle mura “basse ma imprendibili” come racconta il cronista Amato di Montecassino, che saranno successivamente allungate sino agli attuali quattro chilometri circa e che resistendo all’ingiuria dei terremoti e degli assalti nemici fanno parte oggi del patrimonio monumentale della Città, una delle diciassette cinta murarie medievali esistenti al mondo”.
Nei mesi scorsi il Comune ha bandito anche un concorso aperto agli specialisti, professionisti e studenti per la creazione del logo ufficiale di Melfi 2018 al fine di diffondere al meglio l’immagine della città in occasione del millenario.
Ma ecco alcune delle iniziative in programma per il Millenario:
– Pranzo Bizantino realizzato dall’Alberghiero;
– Carnevale;
– Convegno scientifico su “Bizantini e costruzione delle Mura Bizantine”
– la promozione del libro “Melfi Normanna”, edito da Libria;
– la promozione del libro “La Storia di Melfi” di Padre Carlo Palestina;
– le Costituzioni di Melfi all’interno del Castello con fruibilità multimediale;
– Monumento dedicato alle Costituzioni di Melfi;
– Murales sulla falconeria;
– Special Olympics;
– Summer School;
– Rievocazione storica: dai bizantini ai normanni nel 2018 e nel 2019 dai Normanni agli Svevi e le Costituzioni di Federico II;
– Inserimento su facciate del centro storico di piastrelle con immagini e testi tratti dalla cronaca 1018;
– Concorso internazionale per studenti universitari “Melfi crocevia di popoli e culture”;
– Premio l’Augustale d’oro;
– Archivio della cultura melfitana;
– Bando turismo 2018;
– Linea turistica Melfi- Matera;
– Museo Virtuale di Falconeria;
– Meeting internazionale Special Olympic per disabili intellettivi tra 5 nazioni rappresentative dei popoli in lotta nel 2018 (Germania, Francia, Turchia, Israele ed Italia).

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