ComunicatiMicroPost

La Confconsumatori sta verificando l’esattezza delle tariffe Tari ad Altamura (Ba)

Negli ultimi giorni ha suscitato scalpore la notizia di un’interpellanza parlamentare che ha portato alla luce l’errore compiuto da diversi Comuni italiani sul calcolo della TARI che ha portato a delle bollette anche raddoppiate per una errata moltiplicazione della quota variabile (cioè quella legata al numero degli abitanti della casa) relativamente alle pertinenze.

L’inesattezza ha messo in allarme anche la popolazione di Altamura che ha fatto giungere una specifica richiesta di controllo alla Confconsumatori che sta quindi provvedendo a verificare in questi giorni la correttezza del calcolo dell’imposta a livello locale.

La TARI, vogliamo ricordarlo, serve a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti; è tenuto a versarla chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte che possono produrre immondizia (dunque in caso d’immobili, anche l’inquilino, non solo il proprietario). La tassa comprende una quota fissa -relativa ai metri quadri dell’abitazione- ed una variabile che cresce secondo il numero dei membri della famiglia e che deve essere calcolata una sola volta sull’insieme di casa e pertinenze immobiliari (ovvero posti auto, cantine, soffitte, box). L’errore è stato causato quando i Comuni l’avrebbero applicata tante volte per quante sono le pertinenze dell’abitazione come se la quantità d’immondizia prodotta dal nucleo familiare lievitasse in presenza di più pertinenze.

Per qualsiasi dubbio e verifica potete rivolgervi presso l’ufficio della Confconsumatori di Altamura sito in Via Giandonato Griffi n° 14 il martedì ed il giovedì dalle 19.00 alle 21.00.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *