BasilicataCultura

La ‘Festa dei Fiori 2012’ si è svolta sabato scorso nell’asilo comunale di Tricarico, gestito dalla cooperativa ‘La Serena’

 

Sabato scorso, la cooperativa “La Serena”, che gestisce l’asilo nido comunale di Tricarico, ha organizzato la “Festa dei Fiori 2012”, una manifestazione per i bambini che frequentano l’asilo e per le loro famiglie, programmata all’inizio dell’anno come messaggio educativo, ecologico e ambientale dai più piccoli. Infatti, la cooperativa organizza annualmente, secondo la programmazione preventiva, eventi e attività diverse e, negli anni precedenti, sono state svolte attività come visite alla scuola materna di Calle, giornate all’Acquapark, picnic all’aperto e visite alle fattorie, con la partecipazione dei genitori e con le dovute autorizzazioni. Pancrazio Gagliardi, presidente della cooperativa, introducendo con un piccolo discorso l’intrattenimento pomeridiano, ha elogiato le numerose famiglie che vi hanno partecipato attivamente, contribuendo anche alla riuscita del banchetto finale e ha presentato l’equipe della cooperativa: la tecnologa alimentare Stefania De Biasi, l’assistente sociale Francesco Bianco, la psicologa Mariangela Carmignano e la responsabile amministrativa Teresa Rella. “Abbiamo organizzato la Festa dei Fiori – ha spiegato nel suo intervento il dottor Bianco – perché i bambini piccoli sono curiosi, perché per loro ogni cosa è scoperta, gioia, meraviglia. I bambini sono una nostra linfa vitale e loro saranno il nostro futuro. Sono più liberi e meno condizionati dai genitori. Non si tratta tanto di educare i bambini all’ambiente quanto di rendere ecologica l’educazione stessa. A partire dalla loro naturale curiosità per tutto ciò che li circonda, collaborando e potendo contare sull’assistenza degli adulti, i bambini possono crescere in armonia con se stessi e con l’ambiente naturale, in un contesto di educazione e di apprendimento sereno e produttivo, liberi di scoprire le stagioni e i loro elementi”. La dottoressa Carmignano, poi, ha aggiunto che “in questa occasione, anche se il protagonista è il bambino, il genitore e l’educatore devono essere sempre vigili, attenti ai minimi comportamenti del bambino, per dare risposte ai loro perché, con un linguaggio semplice ma esauriente”. Successivamente, i bambini presenti, accompagnati dai loro genitori, hanno piantato un fiore e a ognuno di loro è stato detto di averne cura e attenzione, poiché gli stessi sono fragili, delicati e profumati come loro. Quindi, gli educatori hanno relazionato sul servizio dell’asilo nido e sulla sua importanza: “L’asilo nido comunale – hanno detto – offre ai bambini più piccoli, dai 3 mesi ai 36 mesi, un luogo educativo dove ognuno è attratto da tutto ciò che lo circonda all’interno e all’esterno della struttura per scoprire e conoscere l’ambiente circostante. È un’occasione di socializzazione e di stimolo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali, nella prospettiva del loro benessere e del loro armonico sviluppo. Invece alle famiglie offre un servizio di supporto per rispondere ai loro bisogni sociali, per affiancarli nei loro compiti educativi. Una continuità educativa in raccordo alle famiglie, all’ambiente sociale e agli altri servizi esistenti valorizzando le differenze e prevenendo ogni forma di svantaggio”. Dopo aver consumato allegramente, tutti insieme, quanto preparato dai genitori dei piccoli ospiti dell’asilo nido, alla fine della festa la dottoressa Rella ha voluto ringraziare la vivacità dei bambini e la partecipazione dei genitori, senza dimenticarsi di presentare gli educatori Maria Teresa Mangione, Donato Nerone e Maria Rago e di ringraziare in modo particolare la volontaria Teresa Benevento, che ha intrattenuto i bambini, con canti e giochi, travestita da clown.

Vito Sacco

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