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La Festa dell’Immacolata a Taranto

Con i “Venerdì Culturali di Presenza Lucana”, si entra nel clima delle festività natalizie con un incontro, terzultimo del Progetto Ottobre piovono libri 2010, dal titolo: “La festa dell’Immacolata a Taranto”, della cartella “Tradizioni popolari del Sud”.

E’ quella dell’Immacolata, patrona della città con San Cataldo, la festa più importante che si celebra nella città. La processione, con la statua della Madonna, tutte le confraternite e due bande musicali, attraversa la città vecchia da Piazza Fontana a Piazza Castello.

La devozione dei tarantini per l’Immacolata si fa risalire alla notte tra il 7 e 8 Dicembre del 1710 quando un forte terremoto colpì la città causando paura in tutti gli abitanti ma non procurando vittime. La popolazione scampata al terremoto attribuì alla Madonna Immacolata questo miracolo, proclamandola protettrice della città.

Quest’anno ricorre il trecentesimo anniversario della proclamazione della Vergine Immacolata a patrona di Taranto. La statua si trova nella chiesa di San Michele Arcangelo, in Via Duomo, da dove è stata trasferita il 29 novembre nella Cattedrale per la novena.

La Madonna Immacolata è festeggiata di più nel Sud della penisola; infatti, in suo onore si svolgono manifestazioni religiose popolari oltre che a Taranto, a Palermo, Siracusa, Cefalù, Oria, Torre del Greco, Polistena, Guardiagrele, Termini Imerese, Atri e altri piccoli paesi. Si ritrova la Madonna dell’Immacolata in una spettacolare processione a Carmagnola (TO) del cui paese è protettrice.

La festa della Madonna Immacolata è un evento molto atteso dai siracusani, i cui festeggiamenti cominciano la notte del 29 Novembre, con l’antico rito della svelata del simulacro e del giro del “corpo bandistico città di Siracusa” (chiamata “Atturna” dai siracusani).

Il tutto culmina poi l’8 Dicembre con la processione della statua della Madonna per le vie del borgo antico, Ortigia.

A Torre Del Greco la statua della Madonna esce dalla Chiesa su un carro, dello stesso tipo di quelli carnevaleschi, tra applausi e grida di devoti, seguita poi da altre piccole statue dalla grandezza a scalare, si accodano a quello principale, lungo il percorso.

Al rientro la Madonna con tutto l’addobbo sul carro, rientra nella chiesa di spalle, trasportata, da moltissimi uomini tra grida e applausi.

L’incontro si svolgerà, Venerdì 3 Dicembre, presso la sede di Via Veneto 106/A a Taranto alle ore 18,45, con ingresso libero.

Relatore dell’appuntamento sarà Antonio Fornaro.

Domenico Semeraro leggerà alcune sue poesie in dialetto.

Il canto e la musica saranno curati dal soprano Nicla Fallacara. Il socio Giorgio Amico esporrà due quadri con un centinaio di santini raffiguranti la Madonna Immacolata, facenti parte della sua collezione.

Introdurrà Michele Santoro, presidente dell’Associazione.

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