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La FIM CISL attacca il governo regionale sulla questione Ilva

Avevamo segnalato, per tempo, la necessità di trovare soluzioni, al problema ambientale e occupazionale dello stabilimento ILVA di Taranto e che ciò avvenisse prima dell’avvio della campagna elettorale, per evitare le derive irresponsabili, tipiche della politica italiana.

Preoccupazioni confermate dal nuovo cambio di posizione del Governatore della Puglia che lo scorso agosto parlava di “ambientalismo isterico”, in ottobre firmava l’AIA dell’ILVA e oggi si schiera contro il Decreto che ha proprio l’obiettivo di avviare le bonifiche e la riqualificazione industriale da subito.

Una demagogia che ha poco fruttato per le primarie del centrosinistra (che lo hanno visto sconfitto) e che però, ostinatamente vuole targare la compagine guidata da Bersani con il profumo di “incapacità di governo”, di cui la classe politica è intrisa.

Serve senso di responsabilità e linearità, la vicenda ILVA è già troppo intrisa di questo profumo che stimola l’irresponsabilità e l’incapacità di soluzioni virtuose per ambiente e lavoro, ma ha ottimi risultati sulla visibilità personale.

Marco Bentivogli – Segretario Nazionale FIM CISL

 

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