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La Fiom Cgil Basilicata chiede all’azienda dell’indotto Fca di Melfi incontro per chiarire le ragioni del licenziamento del lavoratore positivo al Covid

La Fiom Cgil Basilicata ha chiesto all’azienda dell’indotto Fca di Melfi, Business Logistic, un incontro sindacale in tempi brevi per capire a fondo le ragioni del licenziamento del lavoratore iscritto al sindacato e licenziato dopo essere risultato positivo al Covid, affinché si arrivi a rimuovere il provvedimento.
“In attesa che la magistratura svolga la propria azione, il sindacato non può esimersi dallo svolgere la propria funzione di rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori nel confronto con le aziende per trovare soluzioni e risposte tese a migliorare le condizioni di lavoro e di vita. – ha detto Giorgia Calamita, responsabile logistica e componentistica del sindacato dei metalmeccanici della Cgil – Come sindacato, chiediamo all’azienda di verificare la documentazione in nostro possesso che confuta integralmente le ragioni della contestazione da parte dell’azienda che ha poi portato al provvedimento di licenziamento. Diamo la nostra disponibilità per convenire una data e definire un incontro che possa riportare alla luce la verità dei fatti e rimuovere la risoluzione del rapporto di lavoro messo in atto dalla direzione aziendale”.

 

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