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La Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla assegna il Premio Nazionale «Città Cristologica» ad Antonio Spadaro

Era nell’aria, ora è deciso: la Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla assegna il Premio Nazionale «Città Cristologica», quinta edizione, ad Antonio Spadaro, teologo e saggista di rango, che dirige «La Civiltà Cattolica» divenuta «Rivista Internazionale dei Gesuiti». Il Premio, istituito nel 2013, è stato finora assegnato a Max Gallo (2013), a Domenico Canciani e Maria Antonietta Vito (2014), a Sara Magister (2018) e a Cristina di Lagopesole (2019). È un Premio di bella consistenza, come pochi, non solo in Basilicata, e la Fondazione ambiziosamente punta a mantenerne un profilo alto.

Antonio Spadaro, cinquantaseienne, è membro della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, fa parte del «Board of Directors» della Georgetown University (Washington), è esperto di letteratura americana (Nelle vene d’America. Da Walt Whitman a Jack Kerouac, 2013), ha fondato l’associazione culturale «BombaCarta». Fra i suoi titoli anche Cyberteologia. Pensare il Cristianesimo al tempo della rete (2012). Da ultimo, ha pubblicato Creature di caldo sangue e nervi. La scrittura di Rymond Carver (2020) e, solo un mese fa, Fiamma nella notte. Sette parole per immaginare il futuro. Il Premio gli sarà consegnato a Matera, sabato, 18 dicembre, nel corso di una sobria celebrazione.

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