BasilicataCulturaPrimo_Piano

La Polizia di Stato di Matera ricorda le vittime delle stragi mafiose.

La Polizia di Stato di Matera in ricordo delle vittime delle stragi mafiose, nel trentunesimo anniversario della morte dei giudici Falcone e Borsellino. Oggi, venerdì 31 marzo, il Questore Ivagnes, nella Chiesa di San Francesco a Policoro Lido, ha consegnato al Vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, Mons. Vincenzo Carmine Orofino, una bottiglietta d’olio prodotto dagli ulivi del “Giardino della Memoria di Capaci”, in occasione della celebrazione eucaristica in preparazione della Pasqua, organizzata dal Sindaco di Policoro e rivolta al personale delle Forze dell’Ordine.

Analoga cerimonia si terrà lunedì prossimo a Matera, con l’Arcivescovo Mons. Caiazzo, in occasione del Precetto pasquale interforze. L’olio sarà consacrato in occasione della Santa Messa Crismale del Giovedì Santo e potrà essere utilizzato nelle parrocchie come olio santo per l’amministrazione dei sacramenti, nel corso dell’anno liturgico. Il Vescovo Orofino ha affermato che l’incontro di oggi si inserisce nelle intese e negli obiettivi che Chiesa e Forze dell’Ordine hanno in comune, quali il perseguimento della pace e il bene della comunità.

L’iniziativa parte da Palermo, dove il Questore di quella provincia, insieme all’Associazione Quarto Savona 15, ha voluto estendere la donazione a tutte le diocesi italiane, d’intesa con il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana S.E.R. Cardinale Matteo Maria Zuppi.

Il “Giardino della Memoria di Capaci” sorge nei pressi del luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio e precisamente laddove fu catapultata l’auto con i tre agenti di scorta che persero la vita. Nel Giardino, curato dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta, insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa, da cui è stato ricavato l’olio.

L’olio di Capaci che diventa olio santo rappresenta un gesto altamente simbolico: il frutto nato dalla terra bagnata dal sangue di martiri della lotta contro le organizzazioni criminali, che riflette una dimensione di impegno civile, assurge a segno di redenzione per tutti, cattolici e non, recuperando così l’autenticità e la profondità del sentimento religioso. Non dimentichiamo, infatti, come in un passato non lontano, cosa nostra abbia tentato di strumentalizzare il sentimento religioso cristiano manipolandolo a giustificazione dei crimini più orrendi.

La consegna dell’olio di Capaci sarà ripetuta lunedì 3 aprile, alle 10.30, nella Basilica Cattedrale di Matera, nel corso della funzione religiosa del Precetto pasquale, che sarà officiata per il personale della Polizia di Stato, delle altre Forze di Polizia e per i militari delle Forze Armate che operano in provincia di Matera.

In quella circostanza, il Questore Emma Ivagnes consegnerà all’Arcivescovo di Matera Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo due bottigliette dell’olio, una per la diocesi di Matera-Irsina e l’altra per quella di Tricarico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *