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La presentazione del Report annuale Unicef a Bari

Alla presenza del IX circolo didattico statale Japigia 1 e del circolo didattico Japigia 2 “Rodari”, venerdì 31 maggio alle ore 9:30 presso la scuola Re David di Bari, il neo Presidente Provinciale Unicef Bari, il dott. Michele Corriero, insieme ad un gruppo di volontari, presenterà Il rapporto annuale, il cui tema quest’anno riguarderà la disabilità, con un focus sul lavoro svolto dall’Unicef e l’attenzione posta sull’argomento. I ragazzi delle scuole coinvolte, inoltre, presenteranno le loro “buone pratiche” sul tema dei diritti. Questo momento rientra nella “Settimana dei ragazzi”, lanciata dall’Unicef Italia tra il 27 maggio e il 2 giugno, un’azione di mobilitazione e di partecipazione attiva per la promozione e la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Durante questo periodo, scelto non a caso, ricorrono due date importanti: 27 maggio, giorno in cui viene ricordato l’anniversario della ratifica da parte del Governo italiano della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e il 30 maggio, quando in contemporanea in tutto il mondo, a Roma al Palazzo del Coni ed in altre città italiane, sarà lanciato il Rapporto Annuale UNICEF .

Protagonista di questa settimana, per la quale tra l’altro saranno coinvolte 34 organizzazioni che, sul territorio nazionale, si occupano di disabilità, sarà il mondo della scuola con le attività elaborate durante tutto l’anno dai bambini e dai ragazzi di oltre 400 scuole di tutta Italia.

“Sarà una settimana intensa – ha commentato il Presidente Provinciale Unicef Bari, Michele Corriero – in cui il nostro intento sarà aiutare i bambini anche ad un lavoro di consapevolezza. Questo viene favorito e facilitato dall’aiuto degli adulti e perciò abbiamo coinvolto diverse scuole sulla valorizzazione dei diritti dell’infanzia, in particolare proprio come elemento di prevenzione, perché molti minorenni non conoscono quali siano i loro diritti. Venerdì, ci sarà la presentazione sul rapporto dei diritti dei bambini, in particolare di quelli con disabilità. Sarà un’occasione per ribadire il valore della diversità e dell’integrazione di questi giovani. Nel rapporto saranno date delle indicazioni e ci sarà una sorta di mappa conoscitiva rispetto a quello che è il mondo della disabilità in rapporto ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Le scuole sono sempre in prima linea sul livello di osservazione e rilevazione dei diritti dell’infanzia e anche la loro applicazione e in particolare i minori con disabilità che comunque vivono una condizione di vulnerabilità maggiore, ma di estrema normalità, per cui bisogna lavorare per creare le condizioni che facilitino un loro accesso a tutti i diritti possibili, senza alcun eccesso di preferenza. La normalità prevede la normalità di tutti i diritti”.

 

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