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La Provincia di Matera definisce la programmazione dell’offerta formativa sussidiaria integrativa

La Provincia di Matera, in attuazione dell’intesa interistituzionale tra Regione Basilicata e Provincia di Matera per la promozione dell’orientamento, dell’istruzione e della formazione professionale e delle politiche attive del lavoro, è chiamata a definire, nel quadro delle linee di intervento e delle risorse riconosciute, un piano di intervento nell’ambito del PO FSE 2007/2013 asse IV capitale Umano. “Nello specifico – evidenzia il Presidente Stella – l’azione è finalizzata a migliorare la funzione di inclusione sociale del sistema integrato di istruzione e formazione professionale”.

“Nell’incontro del 6 marzo tra Provincia di Matera, Ufficio Scolastico Regionale e dirigenti scolastici degli istituti professionali presenti sul territorio provinciale -commenta l’assessore Montemurro – è stato definito il dettaglio operativo per l’avvio dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale che consentirà agli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli istituti professionali statali di conseguire, al termine del terzo anno, anche una qualifica professionale”.

“Tale dato – continua il Presidente Stella – va evidenziato in considerazione dell’importanza che riveste un percorso professionale di qualifica articolato, coerente con il mercato del lavoro e con il tessuto imprenditoriale locale”.

L’articolazione dell’offerta sussidiaria integrativa è a base triennale e prevede l’attivazione di percorsi per il conseguimento di diverse qualifiche, (operatore elettrico,meccanico, della ristorazione, servizi di promozione e accoglienza e amministrativi segretariale, produzioni chimiche,abbigliamento).

“Gli alunni iscritti ai percorsi triennali – osserva l’assessore Montemurro – potranno, a breve, usufruire della quota oraria aggiuntiva del percorso attraverso attività in aula, di laboratorio e visite didattiche guidate”. “L’obiettivo – conclude il Presidente Stella – è quello di sviluppare azioni che consentano una più ampia qualificazione dell’offerta formativa”.

 

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