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‘La Puglia non tratta’, presentati i risultati di progetto

Sono stati presentati oggi i risultati intermedi/finali del bando “La Puglia non tratta 2 – Insieme per le vittime”, realizzato a cura della Regione Puglia, sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale. I risultati della relazione riguardano il periodo tra il 1 dicembre 2017 e il 31 maggio 2018. Obiettivo del bando il potenziamento del sistema complesso di interventi per rendere visibili le storie, i luoghi, i contesti di grave sfruttamento, offrendo opportunità alla vittime di emergere dai contesti di sfruttamento/marginalità e di operare un forte contrasto alla criminalità.
Per la Regione oggi sono intervenuti l’assessore al Lavoro e Formazione, Sebastiano Leo e il dirigente della sezione Sicurezza del Cittadino, Agostino de Paolis, insieme ai rappresentanti di associazioni e sindacati che hanno operato sul territorio in connessione con Regione e Enti locali.
“Il  progetto  – ha detto l’assessore Leo – ha registrato dei risultati che sicuramente che ci impegnano a continuare le attività. Dobbiamo continuare nel contrasto alla tratta e dobbiamo continuare a tutelare le vittime di tratta, le vittime di sfruttamento e le vittime di qualsiasi sfruttamento lavorativo o sessuale. E penso anche e  soprattutto alle vittime del caporalato. La Regione Puglia darà supporto a tutte le cooperative, a tutte le associazioni, ai sindacati che sicuramente in questi ultimi anni hanno contribuito a dare  efficacia a questi progetti; sono comunque davvero contento del lavoro fatto”.
L’occasione di oggi è stata anche quella dell’esordio ufficiale del dirigente della Sezione sicurezza del Cittadino, Agostino de Paolis  “che ha un compito difficile – ha concluso Leo – quello di continuare il lavoro del compianto Stefano Fumarulo”.
“La giornata odierna – ha ricordato De Paolis che ha portato il saluti del presidente Emiliano impegnato in altri appuntamenti istituzionali –  ha una duplice finalità: la prima, quella di verificare lo stato di avanzamento del progetto e la seconda quella di valutare le prospettive di consolidamento del progetto anche attraverso le reti sociali. Condivido pienamente quanto ha detto l’assessore: cioè continueremo nel solco tracciato da chi mi ha preceduto e il mio sarà semplicemente un orientamento molto pragmatico perché io vengo da un lavoro operativo e voglio mirare alla realizzazione degli scopi che ci poniamo con tutti i progetti”.

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