CulturaMicroPostPugliaPugliaTurismo

La Puglia premiata per il progetto “Refin” alla seconda edizione di “Forum PA Sud”

La Regione Puglia premiata a Napoli per il progetto REFIN alla seconda edizione di “Forum PA Sud”, il festival dedicato allo sviluppo del Mezzogiorno, che mette al centro l’innovazione come leva per garantire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del Sud Italia.

 

Il riconoscimento, assegnato ieri all’Università Federico II di San Giovanni a Teduccio a Napoli, arriva alla fine di un percorso che ha visto la Regione Puglia impegnata a finanziare progetti di ricerca in ambito universitario con il doppio risultato di ottenere ricadute in termini occupazionali e di sviluppo economico dell’intero territorio regionale.

 

“I riconoscimenti sono importanti – hanno sottolineato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro, Sebastiano Leo – perché confermano la bontà dell’azione politica, i risultati ci dicono che si tratta di un ottimo investimento. Stiamo dando  a tanti giovani ricercatori, la possibilità di sviluppare una loro idea grazie a una ricerca finanziata dalla Regione dando – al tempo stesso – un supporto concreto alle università pugliesi la cui possibilità di reclutamento è limitata da una serie di vincoli. Con i 170 progetti finanziati abbiamo creato i presupposti di una ricerca i cui esiti possono essere un volano di sviluppo della nostra regione. Accogliamo con soddisfazione il premio che ci stimola a continuare a sostenere le nostre università che formano i talenti e le intelligenze di Puglia”.

 

In una prima fase l’amministrazione ha selezionato, da un repertorio di macrotemi di ricerca di diretto interesse territoriale, le idee progettuali effettivamente sostenibili e realizzabili dalle Università della Regione. In una seconda fase ancora in corso, la Regione Puglia selezionerà170 progetti di ricerca dalle idee progettuali pervenute dalle Università pugliesi. Successivamente le Università beneficiarie selezioneranno i ricercatori che svilupperanno nell’arco di un triennio i progetti di ricerca individuati come meritevoli fi finanziamento.Per concretizzare questo percorso, realizzato in collaborazione con l’Agenzia regionale per la Tecnologia e l’Innovazione,il governo regionale pugliese ha investito 26 milioni di euro a valere sul POR Puglia 2014/2020.

 

Il progetto REFIN è in sinergia con la strategia Europa 2020 e ha duplici obiettivi: rafforzare i collegamenti tra ricerca, alta formazione ed innovazione; investire nella ricerca, nei settori di potenziale interesse per la Regione, al fine di favorire lo sviluppo di competenze specifiche nell’ambito della ricerca scientifica ed innovativa; supportare le  università pugliesi che  nell’ultimo decennio hanno visto diminuire significativamente il personale dedicato alla ricerca verso gli obiettivi strategici per la Puglia.Dal 2011, infatti, si è registrata una riduzione complessiva del personale docente degli Atenei pugliesi – costituito da professori di I fascia, di II fascia, ricercatori a tempo indeterminato e ricercatori a tempo determinato pari al 15 per cento (Fonte: MIUR).

 

La Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile (tenuta in considerazione da Regione Puglia per il progetto Refin), ha messo in luce la necessità di modernizzare i mercati occupazionali al fine di aumentare la partecipazione al mercato del lavoro.L’Unione e gli Stati membri sono pertanto chiamati a rafforzare la propria capacità di attirare e formare giovani per diventare ricercatori, nonché a garantire un maggior numero di Università di livello mondiale che riescano ad integrare la dimensione della ricerca e quella dell’innovazione. Per raggiungere l’obiettivo l’UE deve creare almeno un milione di posti di lavoro nell’ambito della ricerca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *