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La Regione Puglia approva il nuovo piano rifiuti. Ma a Massafra la situazione della differenziata segna livelli molto bassi

La Giunta regionale della Puglia ha approvato, proprio in questi giorni, il nuovo piano rifiuti, che prevede, da qui al 2015, il riciclo del 72% ed ha espresso la volontà di far visionare il progetto sul web, al fine di ricevere pareri e suggerimenti dai cittadini: a Massafra, invece, accade l’opposto.

La situazione della raccolta differenziata nella Tebaide d’Italia segna livelli bassissimi e non c’è nessun coinvolgimento ed ascolto dei cittadini, anzi, per qualcuno, proprio i cittadini sarebbero i responsabili del mancato decollo del progetto!

Ultima novità è la mancanza di buste per il riciclo, situazione intollerabile che sta spingendo sempre più cittadini ad abbandonare le buone pratiche del riciclo.

Tutti gli abitanti del centro storico, zona dove è partita la raccolta “porta a porta”, hanno, da tempo esaurito le loro scorte di buste. A dicembre del 2012, quando è partita la raccolta, fu distribuita loro, una fornitura di buste per la raccolta, sufficiente per un utilizzo di 3-4 mesi. Purtroppo, chi prima, chi dopo, i cittadini hanno esaurito le loro scorte e nessuno sin’ora ha provveduto ad effettuare la consegna di altri sacchetti.

Navigando in rete, poi, ci siamo imbattuti in un post rilasciato da Legambiente Terra Jonica su facebook con cui si informava che è possibile ritirare la seconda fornitura di buste per la Raccolta Differenziata in via Ciura, presso l’isola ecologica dal lunedì al sabato dalle ore 07.00 alle ore 11.30.

Ora, pur plaudendo all’informazione fornita dalla detta associazione, è lecito chiedersi quale sia la strategia di informazione scelta dall’amministrazione di centro dx e dall’assessore al ramo per informare la cittadinanza interessata. E’ bene considerare che non tutti hanno internet e, soprattutto, è bene ricordare l’alta percentuale di anziani residenti nel centro storico, lontana dalle nuove tecnologie. E’ lecito chiedersi, inoltre, come fanno a recarsi presso l’isola ecologica, posta fuori dall’abitato, per ritirare le dette buste gli anziani e/o disabili e comunque tutti i cittadini sprovvisti di un’automobile. Senza contare, poi, che gli orari per il ritiro dei sacchetti, sono molto restrittivi (solo di mattina quando molti cittadini lavorano)

Questa assenza di strategia ed il lassismo con cui è stato affrontata la campagna per la raccolta differenziata da parte del centrodestra , in questi primi mesi, purtroppo, non ha certamente giovato all’aumento della raccolta differenziata stessa: anzi, sono sempre di più, i cittadini che non la fanno più. Alcuni lasciano i rifiuti indifferenziati dove prima c’erano i cassonetti, altri preferiscono andare a buttare l’immondizia nelle vicine zone ibride come piazza Broia o in altri cassonetti della città, che, manco a dirlo, sono stracolmi!

E’ ovvio che tutto questo accade perché non vi è una seria e compita programmazione nel perseguire l’obbiettivo della raccolta differenziata da parte dell’amministrazione di centro destra!

Il nostro timore è che si vada incontro ad un ennesimo fallimento della raccolta differenziata con spreco di soldi pubblici. Non è lontano il ricordo della sperimentazione avviata nella zona Sant’Oronzo e Pratofiorito, durata solo 3 mesi e poi misteriosamente interrotta e non proseguita dall’amministrazione.

Invece di minacciare ed applicare pesanti sanzioni pecuniarie, si provveda da subito a consegnare le buste al domicilio e si avvi un’attenta e diffusa informazione unitamente ad una campagna di sensibilizzazione ecologica sulla raccolta differenziata: solo così è possibile garantire nuovamente una capillare diffusione e, cosa più importante, una maggiore consapevolezza nei cittadini!

Il circolo del PD Massafra

 

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