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La sala consiliare di Matera con arredamento di pessimo gusto

Con 3.500 €, iva compresa si è arredata la sala del consiglio comunale di Matera, una decina di tavoli di scadente qualità a mo di banchi di scuola media, qualche sedia in plastica, un microfono che passa di mano in mano; umili arredi degni del refettorio di frati Francescani. In tempi di immolazioni economiche è giusto che si risparmi specie sulle spese della politica, ma sinceramente non credevo che il collasso economico fosse arrivato a tanto: a fare della sala consigliare del Comune di Matera, il luogo più umile e spartano dell’intera politica lucana. La sala del consiglio comunale fino a ieri considerato luogo precario, un cinema, un teatro che ci ospitava per qualche tempo, ed era meglio che rimanesse tale, perché dava l’idea di provvisorio, è stato arredato, da non tanto anonimo progettista che scopriamo di pessimi gusti, o che evidentemente, ha inteso oltraggiare il consiglio e la politica, aggiungendo inoltre la percezione che quel che era provvisorio sia oramai divenuto definitivo. Quel che appare strampalato è che come al solito questa austerità colpisce la collettività; la politica, nel caso specifico il Consiglio, i rappresentanti del popolo nella sua massima assise. La questione invece, è ben diversa quando i sacrifici sono richiesti a chi governa, per se non bada a spese, l’auto del sindaco era una vecchia Skoda, non andava bene e senza pensarci molto si è passati ad una brillante BMW serie 5, la cui spesa finale ammonta a circa 70.000. Per lo staff del Sindaco ed il suo enturage non si fanno sacrifici, mentre è sempre più evidente che il rispetto per i Consiglieri Comunali trova considerazione solo nelle chiacchiere. Quanto accaduto la scorsa settimana con la scelta da parte del sindaco, o chi per lui, di arredare con quattro panche ed alcune sedie da spiaggia, la sala del “circo”, risulta una decisione di pessimo gusto; chi ha preso tale decisione senza averla condivisa quantomeno con il Presidente del Consiglio, dimostra di non voler solo porre il suo controllo sulla città, ma anche sulla politica che, deve inchinarsi a detto volere. E’ stato deciso di dare un tocco di malsano stile alla sala consigliare, senza condivisione, oltraggioso per chi tale decisione deve subirla. Quello che l’assemblea dei capi gruppo aveva deciso era quello di restaurare i mobili della vecchia sala consigliare e renderli attuali, munirli di microfoni e voto elettronico, proposta che apprendiamo essere accantonata. Questo atteggiamento non solo offende la dignità del consiglio ma da dimostrazione di inadeguata partecipazione soprattutto da parte dei colleghi della maggioranza e del Presidente del Consiglio, che devono intervenire con fermezza per far comprendere che la sala consiliare è il luogo deputato alla discussione, il luogo della politica equilibrata e partecipata, il luogo dove siedono i rappresentanti di tutti.

Adriano Pedicini Consigliere PDL Matera

 

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