BasilicataCultura

La sofferenza nella fede

Si può vincere attraverso una profonda fede la sofferenza e più in genere combattere e superare i malesseri sociali del quotidiano che la società moderna favorisce soprattutto nelle famiglie e nei giovani. Certamente sì anche se, a volte, la fede non basta e si deve far ricorso ad altri importanti valori proposti e suggeriti dalla chiesa e dalla scuola. Su questi ed altri temi si è articolato l’interessante convegno “La Sofferenza nella Fede”, promosso nella sala Florio dall’associazione Artistico-Culturale “P. Marrese”, Gruppo Folklorico “M. D’Addurno”, che di recente ha conseguito il riconoscimento ufficiale della Provincia di Matera, con il patrocinio del comune di Pisticci. In avvio dei lavori il presidente dell’organismo comm. Giuseppe Adduci ha spiegato le finalità della programmazione annuale, che non è incentrata solamente sul folk e le tradizioni popolari ma anche sulla cultura in genere, per offrire un importante contributo alla elevazione sociale e morale della comunità. Dopo i saluti istituzionali rivolti dall’assessore alla cultura Francesco D’Onofrio per conto dell’amministrazione comunale che di recente ha assegnato a Pisticci la denominazione ufficiale di “Città della Cultura, delle Tradizioni Popolari e de La Pacchianella”, i relatori ufficiali sono entrati nel vivo del tema, affrontato con ampie dissertazioni di carattere storico, religioso, morale, psicologico, educativo. A parlarne mons. Don Michele Celiberti, presidente dell’Opera Nazionale del Mezzogiorno d’Italia e direttore dell’Istituto “Principessa di Piemonte” dei Padri Discepoli di Potenza; lo storico Giuseppe Coniglio e la scrittrice-catechista Fausta Losquadro, che hanno presentato gli aspetti più salienti della tematica, con ampi riferimenti teologici, e per un lungo arco di tempo, dall’analisi del concetto di fede nella cristianità, al suo ruolo nella società, alla caratterizzazione della sofferenza, vissuta talora con rassegnazione ma anche con capacità di grande e forte reazione e coraggio. Ed è proprio nei momenti più difficili, quando la sofferenza fisica e morale sembra prendere il sopravvento che si vede la vera natura umana. Se non si possiede una grande fede in Dio e negli uomini la sofferenza, dunque, non può essere vinta. La serata è stata trasmessa dalle emittenti radiofoniche Radio Laser e City Radio.

Giuseppe Coniglio

 

 

 

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