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Lacrime di storia: la Shoah e i bambini

Mercoledì 30 gennaio 2013 alle ore 9.30 nei locali del Centro Sociale “Prof. G. Lorusso” a Filiano, si conclude il Progetto “Lacrime di storia: la Shoah e i bambini” – un percorso di formazione finalizzato alla didattica della Shoah promosso dall’Associazione Pro Loco di Filiano, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Filiano, l’Istituto Comprensivo Avigliano Frazioni-Filiano e con il patrocinio del Comune di Filiano, della Regione Basilicata e dell’UNPLI Basilicata.

Il Progetto – ideato e curato da Vito Sabia, responsabile della Biblioteca comunale di Filiano – ha focalizzato l’attenzione sui bambini e gli adolescenti che furono vittime della Shoah, attraverso l’allestimento della mostra “Chi vuol vedere la mamma faccia un passo in avanti” e la proiezione di film sul tema rivolti ai ragazzi.

“Il Progetto – dichiara Vito Sabia – nasce con l’intento di infondere, in particolare nei ragazzi, la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e dell’Europa affinché attraverso la conoscenza di tali tragici eventi, siano evitate pericolose ricomparse di manifestazioni di violenza e intolleranza, di fanatismo religioso o politico, di attriti razziali e perché, mai più, si ripetano aberrazioni come la Shoah.”

Ultima iniziativa del progetto è un incontro di cui protagonisti sono gli studenti e i loro insegnanti dell’Istituto Comprensivo Avigliano Frazioni-Filiano che hanno attuato il progetto: i ragazzi delle  classi V delle Scuola Primaria e delle Classi III della Scuola secondaria di I grado presenteranno riflessioni e pensieri legati al drammatico evento della Shoah, frutto di un lavoro serio sul tema, svolto in classe con la guida dei loro insegnanti, e che vedrà mercoledì il suo momento più incisivo. I ragazzi con i loro docenti hanno visionato e commentato film, letto e discusso libri con significativi riferimenti alle persecuzioni antiebraiche. Gli studenti hanno vissuto l’esperienza con molto interesse e grande partecipazione emotiva che hanno arricchito la comprensione degli eventi e reso più facile l’apprendimento.

Durante l’incontro, a cui partecipano Giusi Macchia (Presidente f.f. Pro Loco Filiano), Giuseppe Nella (Sindaco di Filiano), Vito Sabia (Responsabile della Biblioteca comunale di Filiano), Giovanni Zaccagnino (Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Avigliano Frazioni-Filiano) e Raffaele Pellegrino (Università di Bari), si racconta di bambini rimasti vittime non di una guerra, di povertà, di fame, di freddo, di disperazione, di ignoranza, di crudeltà, di viltà, di avidità, di indifferenza, sebbene una sola di queste piaghe sarebbe stata sufficiente per ricordarli: sono stati vittime di tutto questo per la sola ragione di essere nati. Nati ebrei. Si racconterà di bambini sempre in fuga, costretti a baratti vergognosi, chiusi dentro una vita claustrofobica, nel continuo terrore di essere scoperti. Si racconterà dell’annullamento di un milione e mezzo di desideri inespressi, di sogni spezzati, di sorrisi cancellati per sempre.

L’appuntamento è per mercoledì 30 gennaio 2013 alle ore 9.30, presso il Centro sociale di Filiano.

La mostra “Chi vuol vedere la mamma faccia un passo in avanti” è visitabile con orario 9.30-12.30/16.18 dal lunedì al venerdì, il sabato dalle 9.30 alle 12.30. Domenica chiuso, fino al 2 febbraio 2013.

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