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L’associazione ‘Amici di Monte Li Foj’ Onlus incontra i cittadini di Picerno per discutere dell’installazione di un radar meteorologico

Nei giorni scorsi, presso la Chiesa sita in Contrada porco morto, di Picerno si è tenuto un incontro tra l’Associazione “Amici di Monte Li Foj”, gli abitanti del Comune di Picerno e non, al fine di discutere in merito all’ installazione di un radar meteorologico sul Monte Li.Foj. C’è stata una nutrita e vivace partecipazione, dalla quale sono emersi dubbi e preoccupazioni su quelle che sono le conseguenze per la salute degli abitanti delle aree che ricadono nel raggio d’azione del radar in questione.
All’ incontro ha preso parte anche tutta l’Amministrazione Comunale, compresa l’opposizione , per una volta lasciando da parte le polemiche e lotte politiche, ma uniti nell’intento comune di tutelare i propri cittadini e il territorio. Oltre all’avvocato Alessandro Singetta incaricato dal comune di presentare formale ricorso al Tar contro la decisione del governo nazionale.
Nonostante il dipartimento dell’ Ambiente della Regione Basilicata abbia espresso parere positivo ed ha concesso il parere favorevole l’installazione dell’ impianto. Sulla scorta di quanto accaduto nei giorni scorsi sulle notizie di cronache a Tempa Rossa e in Val d’Agri, non ci sono le premesse per avere fiducia in mere e interessate valutazioni, soprattutto se esperti eruditi della materia, prontamente interpellati,  hanno messo in luce quanto sia dannoso per l’essere umano la vicinanza a radiazioni di tale tipo.
La protesta continua, infatti è prevista una grande manifestazione sul Monte nei prossimi giorni, quale atto di rifiuto all’ennesima sopraffazione su un territorio ormai oggetto di continue violenze ed oltraggi da parte di Istituzioni e Enti privati. Come prima forma di protesta, oltre a richiedere urgentemente un incontro con i rappresentanti della regione ed un incontro con il prefetto di Potenza, è stata annullata la consueta festa in onore della Madonna di Monte Li Foj, per dare un segnale forte e deciso a chi dovrebbe avere a cuore il benessere dei cittadini e del territorio. L’appello è rivolto a tutti : “Difendiamo Monte Li Foj, difendiamo la Basilicata, difendiamo tutti insieme la nostra vita”.

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