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L’Associazione dei lucani a Bologna ha ospitato la presentazione del nuovo libro della storica lauriota Celeste Pansardi

Si è svolta sabato presso il Teatro Guardassoni di Bologna, attuale Collegio di San Luigi retto dai Padri Barnabiti, la presentazione del nuovo libro della storica lauriota Celeste Pansardi dal titolo “Atmosfere e luci di antichi borghi”. Alla tavola rotonda, voluta dal Presidente dell’Associazione dei lucani a Bologna Giuseppe Panzardi, oltre all’autrice, hanno preso parte anche il presidente del Consiglio comunale di Bologna Luisa Guidone, il presidente del Consiglio della Regione Basilicata Franco Mollica, il direttore generale del Parco Nazionale dell’Appennino lucano Vincenzo Fogliano e Maria Teresa Merlino, consulente nel settore della comunicazione e autrice di uno degli approfondimenti contenuti nel testo dal titolo “Il cammino dell’eremita: dall’Oriente all’eparchia del Mercurion. Intervista allo storico”, sulla presenza dei monaci basiliani in Basilicata, nonché coautrice con la Pansardi del format culturale sulla storica dimora di Palazzo Filizzola, già candidato al “Programma Operativo Annuale delle politiche culturali 2016″della Regione Basilicata.
“Atmosfere.., patrocinato dal Parco Nazionale dell’Appennino lucano, è un testo interamente dedicato alla narrazione di fatti e documenti sulla vita della storica famiglia illuminata di Nemoli e del Palazzo in cui abitò, Palazzo Filizzola. Un racconto straordinariamente emozionante quello della storica Pansardi, la quale a partire da un’analisi attenta dei documenti rinvenuti negli armadi del Palazzo, la sua casa estiva dell’infanzia, ha raccontato aneddoti e particolari sulle vicende della famiglia Filizzola, del borgo di Nemoli e dell’intera Valle del Noce. A partire dallo studio dei documenti, alcuni risalenti già alla fine del ‘700, e spaziando tra aneddoti e particolari, tra lettere e manoscritti, tra bozzetti di moda e ricettari, il libro diventa “un viaggio affascinante nel passato, alla scoperta di patrimoni culturali talora nascosti, tesori d’arte di cui la Basilicata tutta, al pari delle altre regioni è ricca”, ha sottolineato la storica Celeste Pansardi.
La presentazione bolognese del nuovo lavoro della scrittrice, è stata un’occasione preziosa per raccontare e ricordare ai presenti le tante iniziative promozionali che vengono portate avanti dalla Regione Basilicata e dal Parco Nazionale dell’Appennino lucano per comunicare le risorse presenti nei bellissimi borghi di tutte le aree, scrigni di tesori naturalistici, paesaggistici, storici, archeologici, culturali, architettonici, tradizionali, rituali. Il successo nella promozione di queste risorse – successo che significa interessare target di flussi turistici che raggiungano non solo Matera ma anche l’entroterra lucano, starà nella capacità di far rivivere i luoghi della storia, perché il visitatore possa immergersi in momenti tratti dal passato, che continua così a vivere e ad essere rivissuto attraverso l’immaginazione. Dalla tavola rotonda è emerso, infatti, quanto sia importante l’utilizzo delle nuove tecnologie che nei luoghi della cultura di tutto il mondo si pongono al servizio dei beni culturali e del passato storico e li fanno rivivere, facendo leva sul coinvolgimento dei cinque sensi e immergendo i visitatori in momenti di grande fascino. Ed è stato rilevato ancora, come una narrazione innovativa non deve mai prescindere dallo studio accurato di ciò che si vuole raccontare. Approfondire è necessario per ispirarsi, per essere credibili, per rappresentare al meglio, per non mortificare o falsare ciò che è stato, ma per farlo rivivere affascinando.
All’incontro mancava il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino lucano, Domenico Totaro,  il quale ha in più occasioni sottolineato la linea che sta portando avanti con le attività dell’Ente. “La tutela dell’immenso patrimonio di biodiversità ci porta a concentrarci su progetti specifici e specialistici, senza mai dimenticare altresì l’importanza delle azioni di valorizzazione del patrimonio storico e culturale che ci conduce a patrocinare opere come quelle della storica lauriota Celeste Pansardi”, ha precisato Totaro.
Il presidente del Consiglio della Regione Basilicata ed emerito presidente della Commissione regionale dei lucani nel mondo, Franco Mollica, ha invece sottolineato la costante attività che negli anni è stata portata avanti al fine di creare una rete di condivisione e di scambi culturali tra i diversi circoli lucani di tutto il mondo. “Nel periodo della mia presidenza, ho approfondito il tema dell’emigrazione e delle sue dinamiche che nei decenni lo hanno determinato, restandone affascinato” ha dichiarato il presidente Mollica. Ed ha aggiunto “Sono le occasioni di incontro come quella della presentazione dell’opera della storica Celeste Pansardi, che ci fanno ricordare ed apprezzare quante persone illuminate tengono alto il nome della Basilicata ad un livello internazionale”. E soffermandosi sulle attività regionali contemporanee e su quanto il turismo sia un settore determinante per lo sviluppo economico e sostenibile, per la vita stessa dei 131 borghi tutti ugualmente molto interessanti, ha concluso dichiarando che “La Basilicata è un luogo da vivere, da toccare con mano, da assaporare e guardare con gli occhi della mente e del cuore”.

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