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L’auto non è per tutti un costo

La vera stangata di quest’autunno carico di tasse viene dall’auto. A nessuno sarà sfuggita l’impennata dei carburanti di questi ultimi due mesi, un incremento che non trova precedenti neanche nelle passate crisi energetiche. Ma non sarà solo dal prezzo dei carburanti la causa della cura dimagrante del nostro portafogli, la nostra auto ci costerà molto cara anche per gli aumenti assicurativi, dove ad incidere da una parte saranno le compagnie, con un aumento medio del 15%, dall’altra la nostra Amministrazione Provinciale con un incremento del 3,5%, in funzione del federalismo fiscale che da alle amministrazioni la possibilità di finanziarsi in tal modo, la nostra non ha perso tempo. Con delibera di giunta ha fatto cassa nel modo più semplice, con la stessa equità di cui si fa solo un gran parlare, ha tassato l’auto. Non credo, che nelle famiglie possano farsi calcoli appropriati per stimare l’incremento annuale di tali misure concentrate tutte sull’auto, ma di certo questa sberla contribuirà a rendere questa città sempre più socialmente debole, sembra che la politica lucana non si renda conto di incidere sul territorio più povero del paese. Difatti è in forte crescita il fenomeno della circolazione stradale senza copertura assicurativa o, con il certificato falso, tanto che, nel mese di novembre le forze di Polizia a Matera, hanno intensificato i controlli per contrastare il fenomeno della mancata copertura assicurativa dei veicoli circolanti, registrando un sensibile incremento in città e provincia di veicoli senza coperture assicurativa. L’ulteriore aumento dei costi assicurativi, amplierà il preoccupante dato che, lo si deve ricordare, oltre al sequestro del mezzo ed una elevata sanzione pecuniaria, obbliga, in caso di sinistro a rispondere con il proprio patrimonio personale, mentre per chi subisce, il rischio di non vedere soddisfatto il risarcimento del danno. Ma quanto incasserà la provincia di Matera con questa operazione? Il dato è stimato in circa 350.000 €, cifra certamente modesta, questo anche a causa dello scarso incremento demografico della nostra provincia. Ma proprio in conseguenza di ciò, nonostante le pesanti imposte incidano sullo scarso numero di abitanti, l’affollato manipolo di politici non si pone alcuna incertezza: per costoro, le spese dell’auto non sono un problema; pagano i contribuenti, un esempio: alla Provincia di Matera si spendono circa 25.000 € al mese di stipendi per il solo Presidente ed Assessori; circa 23.000 € al mese quali gettoni di presenza per 24 consiglieri; 5.000 € di spese di missione, ma il dato più interessante sono i rimborsi spese di viaggio per i consiglieri provinciali, questi appannaggi strettamente legati al costo dei carburanti, sono il rimborso delle spese di viaggio dalle abitazioni dei consiglieri a via Ridola, si attestano per lo scorso mese di novembre a 19.791 €, più di un consigliere arriva al rimborso di oltre 2.000 €. Ma dove abitano costoro, in Basilicata? Ma si vogliono veramente tagliare i costi della Politica?

Adriano Pedicini Segreteria PDL Matera

 

 

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