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Lavoro e ricerca a Trisaia, Regione e Enea confermano gli impegni

L’Enea si impegnerà a bloccare il ridimensionamento dei servizi diretti ed indiretti del centro di Trisaia e garantirà che una parte delle nuove assunzioni su base nazionale (181 lavoratori con profili tecnico-scientifico) ricadrà in Basilicata. Dal canto suo, la Regione Basilicata dovrà assicurare un sostegno alla ricerca attraverso l’accelerazione dei programmi Enea candidati ai fondi Fesr 2007-2013. È questo l’impegno che hanno rinnovato, durante l’incontro odierno a Potenza, l’assessore regionale al Lavoro Vincenzo Viti, che nei scorsi giorni ha interloquito con il commissario nazionale dell’Enea, Lelli, e il direttore del centro di Trisaia, Giuseppe Spagna. All’incontro erano presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil sia confederali che di categoria.

L’assessore, in particolare, ha proposto una “moratoria” che impegni l’agenzia a non dare seguito ai tagli che si annunciano sui servizi esterni, a conferma della volontà di immettere nuove risorse umane da impegnare nella ricerca a Rotondella e che, allo stesso tempo, consenta alla Regione di convalidare le misure a sostegno della ricerca nel centro di Trisaia. A fronte di continui tagli che investono l’Agenzia, è stato ricordato, la nota positiva riguarda l’assunzione, su tutto il territorio nazionale, di 181 lavoratori con profili tecnico-scientifico.

“Si tratta di una notizia particolarmente importante – ha commentato Viti – che deve fare il paio con la volontà, già espressa dal commissario Lelli, di assegnare al centro di Trisaia una valenza importante all’interno della rete dei laboratori di ricerca dell’agenzia”. Regione, Enea e sindacati si incontreranno a novembre per esaminare il quadro degli impegni reciproci e dare corso alle nuove iniziative che ne conseguiranno, affinché ricerca e occupazione possano beneficiarne.

 

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