BasilicataPolitica

Lavoro, i giovani siano la priorità, non i licenziamenti

“I nuovi drammatici dati sulla disoccupazione giovanile confermano che la priorità non è come rendere più facili i licenziamenti ma come includere i giovani nel mercato del lavoro”. È quanto sostiene il presidente provinciale delle Acli di Potenza, Gennaro Napodano, commentando i dati mensili sull’occupazione pubblicati questa mattina dall’Istat. “La disoccupazione giovanile – spiega Napodano – è, non da oggi, la priorità di un paese che sta sprecando un patrimonio inestimabile di competenze e creatività. Mentre negli altri paesi avanzati i giovani sono il motore della crescita, in Italia le nuove generazioni vivono in una condizione di perdurante segregazione occupazionale. E non è un caso che l’Italia sia la nazione industrializzata con i più bassi indici di produttività e il più basso tasso di crescita. Come può crescere un paese che – si chiede il presidente delle Acli – tiene ai margini del mercato del lavoro la sua componente teoricamente più produttiva o, nella migliore delle ipotesi, la impiega in occupazioni precarie e a basso valore aggiunto?”.

Per Napodano “la discussione che si sta aprendo tra governo e parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro non può che avere come centro di gravità la questione giovanile. La priorità – continua Napodano – non è come licenziare, ma come creare buoni posti di lavoro e superare il dualismo tipico del mercato del lavoro italiano estendo i diritti dei padri ai figli. In tal senso si può ripartire dalla petizione che le Acli hanno inviato due anni fa a governo e parlamento in cui si proponeva, tra le altre cose, il contratto prevalente a tempo indeterminato per i neo-assunti e l’indennità di disoccupazione a gestione bilaterale. Pensare, al contrario, che per dare un lavoro ai figli occorra ridurre le tutele dei padri, frutto di lotte e sacrifici immani, è non solo sbagliato, ma rischierebbe – conclude Napodano – di far arenare sugli scogli delle contrapposte ideologie una riforma che è vitale per dare ai giovani la concreta opportunità di costruirsi un futuro”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *