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Lavoro, il sindaco Adduce incontra i vicepresidenti di Datacontact

Su richiesta del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, si è tenuto stamane, in municipio un incontro con Rossella e Laura Tosto, vicepresidenti di Datacontact, per conoscere da vicino le preoccupazioni espresse dall’azienda in merito al mantenimento degli attuali livelli occupazionali e al rischio di chiusura della sede di Matera. Nel corso dell’incontro le rappresentanti di Datacontact, in particolare, hanno evidenziato i successi maturati negli ultimi anni dall’azienda che, tuttavia, rischiano di essere vanificati nell’arco di poco tempo a causa dell’incertezza che si è venuta a determinare per l’ulteriore proroga chiesta da un’importante compagnia telefonica il cui contratto triennale era scaduto il 31 dicembre del 2011 e poi prorogato fino al 31 maggio 2012. L’ulteriore proroga chiesta dalla compagnia di telecomunicazioni fino al 30 settembre 2012, vale a dire per quattro mesi e alle stesse condizioni contrattuali, risulta impraticabile per l’azienda con l’attuale assetto operativo. L’obiettivo della graduale stabilizzazione dei lavoratori diventerebbe complicato da raggiungere in presenza di proroghe temporalmente limitate delle commesse. Una situazione che metterebbe a rischio l’occupazione dei circa 400 addetti che lavorano per questa commessa con conseguente chiusura della sede di Matera.

Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, si è detto “profondamente preoccupato per il futuro dell’azienda e, in particolare, dei lavoratori soprattutto in considerazione della pesante crisi economica che il territorio sta vivendo in questo periodo”. Il sindaco già nella mattinata di ieri si era premurato di telefonare al presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, per sollecitare un suo intervento anche per la sua autorevole relazione con il Governo e già nei prossimi giorni si terrà un incontro per approfondire tutte le questioni sul campo riguardanti questa vertenza.

“Ci preoccupa molto – afferma Adduce – il futuro dell’azienda e dei lavoratori. Continueremo a seguire con la massima attenzione tutta la vertenza non facendo mai venire meno il nostro sostegno perché si eviti a tutti i costi la chiusura della sede di Matera di Datacontact e si riesca a mantenere gli attuali livelli occupazionali”.

 

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