CronacaPrimo_PianoPuglia

Lecce, detenuto ruba pistola e spara in ospedale. Poi si da alla fuga

Evasione da ‘film’ presso l’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce. Erano le 12 circa, quando un uomo ha rubato la pistola ad uno dei due agenti di Polizia penitenziaria che lo accompagnavano, cominciando a sparare all’impazzata.
L’uomo, Fabio Perrone di 42 anni, si trovava nel nosocomio leccese perché doveva sottoporsi ad una colonscopia; nel momento esatto in cui gli sono state sfilate le manette per poter eseguire l’esame, Perrone, come detto, ha preso la pistola dell’agente e ha sparato almeno 12 colpi di pistola calibro 9, ferendo alle gambe, in modo lieve, un agente penitenziario e un utente dell’ospedale. Poi è fuggito ed è salito su un auto, con la quale ha travolto un vigilante in servizio alla portineria del nosocomio; quest’ultimo è ferito ed in stato di shock.
Una volta fuori dall’ospedale, Perrone ha raggiunto il parcheggio e, nei pressi del Pronto Soccorso, ha individuato una donna al volante della sua auto, l’ha bloccata, le ha puntato la pistola alla tempia, l’ha fatta scendere ed è fuggito via con la vettura, sfondando le sbarre all’ingresso.
L’uomo, ricercato, è ritenuto vicino alla Scu, ed è stato condannato in primo grado alla massima pena per un omicidio compiuto a Trepuzzi (Lecce) il 29 marzo 2014, quando sparò 16 colpi in un bar, ammazzando Fatmir Makovic, ferendo gravemente il figlio Alen. In quell’occasione avrebbe voluto ammazzare anche il nipote di 17 anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *