BasilicataCultura

Legambiente Basilicata organizza incontro per celebrare i 9 anni dall’istituzione della Riserva dei Calanchi a Montalbano Jonico

A nove anni dalla sua istituzione con L.R. 3/2011, Legambiente Basilicata organizza un incontro-dibattito sul percorso di tutela, valorizzazione e promozione della Riserva Regionale dei Calanchi e, più in generale, sul sistema di governance delle aree protette della Basilicata.

 

La lunga esperienza maturata da Legambiente nel percorso che ha portato prima all’istituzione della Riserva e poi alla sua fruizione- si legge in un comunicato stampa-, vuole stimolare la discussione sull’attuale sistema di gestione delle aree protette regionali che deve fronteggiare nuove sfide alla ricerca di un equilibrio sempre più precario fra le esigenze di conservazione di un territorio, quello lucano, che vanta eccellenze dal punto di vista naturalistico, paesaggistico, geologico, storico ed archeologico e le problematiche legate alla coesistenza delle aree protette con le produzioni agricole ed industriali e con la viabilità.

 
 

Nel lungo percorso che ha portato all’istituzione dell’area protetta dei calanchi di Montalbano Jonico, l’intera comunità ha maturato la consapevolezza del patrimonio geologico custodito e sviluppato una crescente aspettativa sulle possibilità che avrebbe offerto l’ecoturismo sull’economia locale. Ma molto resta ancora da fare sul versante della tutela e della valorizzazione della Riserva dei calanchi, che è la più grande della Basilicata, nonostante siano già trascorsi nove anni dalla sua istituzione.

 

Venerdì 7 febbraio 2020 a partire dalle ore 16:00 nella Sala consiliare di corso Carlo Alberto a Montalbano Jonico -conclude Legambiente- faremo il punto su quanto è stato fatto e quanto ancora da fare per la tutela e la valorizzazione della Riserva dei Calanchi di Montalbano, evidenziando luci ed ombre del sistema regionale di gestione delle aree protette che manca di un sistema organico di gestione delle non poche aree naturali protette di grande pregio presenti in Basilicata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *