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L’epilessia è solo una malattia

Sinergia, simpatia, sinfonia, Synapsis, tutte parole formate dal prefisso “syn” che in greco significa “con”, “insieme” e la vita d’altronde è così, un insieme di “con”. Medici e artisti, medici artisti, parole, favole e musica. Non il solito convegno scientifico, non la solita impettita comunicazione o informazione di rito ma un metodo rivoluzionario inaugurato da uno staff d’eccezione. «Giovani medici e non semplici dottori», tiene a puntualizzare, Salvatore Onorati, presidente dell’Ordine Provinciale, medici anche artisti, musicisti, cantori, insieme ad attori professionisti e professionisti della comunicazione, risultato una miscela esplosiva. Una sala gremita in una domenica “difficile”, altri importanti eventi in calendario non hanno impedito agli interessati a questa malattia sociale, l’epilessia, di riunirsi per ascoltare, riflettere, giocare e commuoversi. Di primo mattino fanno il loro ingresso trionfale un esercito di “coccinelle” scout con il caratteristico e grazioso copricapo rosso e nero, numerosi insegnanti consci che la giornata era soprattutto per la scuola e l’associazionismo, una folta schiera di famiglie ma anche semplici cittadini sensibili al problema e non ultimi “Gli Amici della Domenica” molti di loro, infatti, membri promotori e sostenitori dell’evento. Tutti seduti, allora, con occhi ed orecchi spalancati in una giornata che si preannunciava fuori dal comune. Introduce i “lavori” il Presidente dell’Ordine dei Medici che da il via al necessario momento di “rigorosa” ma puntuale e soprattutto masticata e resa fruibile informazione scientifica su questa malattia di cui spesso ci si vergogna: è lo staff del reparto di Neuropsichiatria Infantile guidato dal Primario dott. Marzocco a condurre magistralmente la tavola rotonda. Lo stridore e suadente suono dal sapore medievale di un violino e non solo, per le musiche di un altro medico, Nino de Bellis, la voce dell’attrice foggiana Mirna Colecchia hanno fatto da contorno alla rappresentazione della fiaba, scritta da un altro medico, “Un bambino, la strega e un mago” ossia il giorno in cui una bambina, incontrò la strega epilessia e grazie a un mago (un giovane medico dal camice bianco) se ne liberò: applausi conditi da tanta commozione ai mimi della compagnia Kolè, alle coreografie di Tiziana Zappatore e alla piccola Alessia che ha interpretato Sara la bambina affetta da epilessia. Si apre la discussione e mamme, insegnanti, medici, in tanti salgono sul podio dell’oratore a testimoniare il proprio approccio con questa malattia. Dulcis in fundo, una sopresa non preannunciata, i Synapsis, un coro sui generis composto da giovani dottoresse capeggiate da Antonello Dell’Era, anch’egli giovane medico del reparto di NPI, con libere intepretazioni di canzoni dai ritmi coinvolgenti. Un convegno? No, afferma la giovane dott.ssa Pustorino, una festa ma, soprattutto, l’inizio di un indovinato e originale metodo di fare informazione scientifica, la costituzione di un team che continuerà su quest’onda a far parlare di sè.

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