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Lettera aperta di Adduce alle scuole cittadine

Caro preside, cari insegnanti, cari ragazzi,

l’esplosione della bomba davanti alla scuola di Brindisi che è costata la vita a Melissa Bassi e ha provocato il ferimento di altre cinque studentesse ci riempie di orrore e sgomento.

Non importa la matrice del tragico attentato: dobbiamo rispondere con determinazione e piena consapevolezza sapendo che questo episodio riguarda ciascuno di noi e I’intera comunità.

Persino I’ipotesi di un folle gesto isolato non ci tranquillizza. E’ necessario un presidio civile per respingere con la massima fermezza questi atti di violenza efferata.

Dobbiamo scacciare la paura e lo sgomento. Dobbiamo continuare a vivere normalmente, ognuno svolgendo le proprie attività. Voi continuando ad andare a scuola. Al tempo stesso tutti, e voi in primo luogo, dobbiamo fare sentire la nostra voce.

Per questo ieri mattina ci siamo incontrati in Municipio con i Dirigenti scolastici, i rappresentanti della Consulta degli studenti, dei Sindacati dei lavoratori e le forze dell’ordine e abbiamo deciso di organizzare una manifestazione contro la violenza, contro le mafie, contro il terrorismo.

Domani, mercoledì 23 maggio, alle ore 18.30, ci incontriamo tutti per una fiaccolata in piazza Vittorio Veneto a Matera, in occasione dei 20 anni dalla strage di Capaci dove persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, a cui è intitolata la scuola di Brindisi, e la scorta, trucidati dalle bombe mafiose.

Sarà una occasione straordinaria per dire no alla barbarie ed impedire una nuova spirale di terrore.

Le bombe sono un attentato al vostro futuro, cari studenti. Saremo tutti accanto a voi perché awertiate che la società sta dalla vostra parte e quindi dalla parte del futuro.

Parlerete in piazza studenti e insegnanti, sostenuti dai rappresenti delle istituzioni democratiche.

Vi invito, pertanto, a partecipare numerosi a questa importante iniziativa.

Un caro saluto

Salvatore Adduce

 

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