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Lettera di un turista in vacanza in Puglia

Riceviamo e pubblichiamo:

Sono stato in vacanza in Salento per qualche giorno, a fine agosto. Conosco la Puglia da almeno 40 anni e ne ho apprezzato sempre la bellezza paesaggistica, la laboriosità dei pugliesi, la incontaminata realtà delle acque marine, quasi generalizzata, la fortissima vocazione turistica di tutta la Regione.

Amo la Puglia.

Dalla stampa del 31 agosto apprendo :

1 – Tremiti, si alle perforazioni (Ok Ministro Clini). La Regione: offendono la Puglia

2 – Petrolio, la Regione dà battaglia.

3 – Trivelle in Puglia …. Si teme per nuovi progetti nel Salento.

4 – Inquinamento: dopo la Provincia anche Palazzo di città contro ENEL (BR)

5 – Da Bari arriverà il via libera allo scarico delle acque reflue… nell’oasi naturale di Torre Guaceto (BR).

6 – Liquami in riserva.

7 – Fogna nel mare di Forcatella (Fasano)

8 – ILVA: duemila in piazza chiedono salute e lavoro.

 

E’ un vero e proprio bollettino di guerra, ma siamo in tempi di pace, si fa per dire.

Ai vari signori indicati in indirizzo vorrei ricordare con forza che per i tutti i provvedimenti e/o le autorizzazioni presi e concesse:

IL CITTADINO PUGLIESE NON E’ STATO MAI INTERPELLATO E NON SARA’ RESPONSABILE DELLE SCELTE AVVENTATE DI POCHE PERSONE.

MA NE SUBIRA’ GLI EFFETTI NEGATIVI, A PIOGGIA.

La distanza già esistente in passato tra cittadino e politica ed istituzioni si è dilatata in modo preoccupante e la riprova viene dall’elettorato che diserta sempre più i seggi con un’assenza che sfiora il 53%!

L’elettore stà inviando continuamente messaggi ai propri rappresentanti punendoli e sostenendo liste che hanno messo al centro del programma politico le reali esigenze del cittadino e la guerra senza frontiere all’incompetenza, al malaffare, all’evasione ed alla corruzione.

Quale logica spinge il Ministro dell’Ambiente a prendersi a cuore la vicenda ILVA mentre scivola sulla buccia di banana delle trivellazioni? Per qualche settimana di riserva di petrolio, parafrasando il famoso film PER QUALCHE DOLLARO IN PIU’, si mette a rischio l’intera costa pugliese con danni incalcolabili per il futuro turistico della regione, il benessere delle future generazioni.

Signor Ministro, La prego, ritorni sulle decisioni del Suo dicastero,l’Italia non si arricchirà certo con le briciole delle roialties.

Si parla di ECOLOGIA , ma ho l’impressione che si tratti solo di uno slogan propagandistico ingenerando nel cittadino il dubbio o la convinzione che viene preso continuamente “per i fondelli”.

Invito i sindaci dei comuni costieri, ai quali inviero’ personalmente questa lettera, di dare battaglia per difendere il loro territorio e le attività esistenti: accontentiamoci dell’uovo oggi che ci sarà anche domani se salviamo OGGI la gallina.

Sogno di leggere a breve sulla qualificata stampa in indirizzo i seguenti titoli :

–          Il ministro revoca le autorizzazioni alle trivellazioni in Puglia

–          La Regione approva piani alternativi per la difesa delle oasi

–          L’ILVA attua piani bilanciati di risanamento per la difesa della salute e del lavoro

…… “Sogno di una notte di mezzo autunno”.

Cordiali saluti a tutti.

Rimini, 10.11.12

Mario Picciano

GEV – Guardia Ecologica Volontaria

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