Lo scrittore materano Vito Coviello dedica una preghiera a Papa Francesco

A Matera, lo scrittore non vedente materano Vito Coviello ha dedicato una preghiera a Papa Francesco.

Voglio pregare per Francesco, il nostro buon pastore.

Voglio pregare, per Papa Francesco, portato in cielo dagli angeli di nostro Signore, nella giornata a loro dedicata. Voglio pregare per tutti quelli che volati in cielo, ora sono nella luce di Dio.

Voglio pregare per tutti quelli che come me ciechi, hanno negli occhi il buio della notte più scura.

Voglio pregare, per chi ha nella propria vita, il buio della disperazione più nera, e non ha ancora trovato la luce della speranza, e la luce di nostro Signore.

Voglio pregare, per tutti quelli che alla ricerca di una vita migliore e senza guerre oscene e fratricide, abbandonano la terra dei propri padri, attraversando, confini, mari e deserti, per raggiungere, la terra promessa. Prego per tutti quelli che sono morti attraversando, confini, mari e deserti, alla ricerca di un porto sicuro.

Voglio pregare, per tutte le donne, i bambini, e tutti gli innocenti, che ogni minuto, in una assurda mattanza senza fine, gli viene scippata la vita, le loro speranze ed i sogni di pace e tranquillità, nell’indifferenza di tanta gente, cosiddetta civile.

Voglio pregare, per gli ammalati, i disabili, i poveri, per quelli che sono dimenticati da tutti, e per quelli che avendo sbagliato pagano le loro colpe, in carcere.

Voglio pregare per i miei cari, ed anche per me, cieco, che ho il buio negli occhi, perchè non mi abbandoni mai, la luce di Dio.

Voglio pregare anche, per quelli che hanno il buio più nero nell’anima, e che nel cuore, arido di sentimenti, hanno solo sabbia, di un aridito deserto, spazzato dal vento infernale dell’indifferenza, e dell’egoismo.

Voglio pregare e ancora pregare il nostro Signore per tuttinoi, perchè i suoi angeli ci possano aiutare e proteggere, anche da noi stessi, sempre…

Vito Coviello